Morte Franceschi. Gli amici chiedono verità e giustizia

VIAREGGIO.  Nel giorno del terzo anniversario della morte di Daniele Franceschi, 36 anni, viareggino, deceduto il 25 agosto 2010 nel carcere francese di Grasse gli amici hanno affisso, nel quartiere Varignano dove l’uomo abitava a Viareggio, uno striscione con scritto ‘Verità e giustizia per Daniele Franceschi, 2010-2013’.

Ad oggi la famiglia attende di conoscere come sono andati effettivamente i fatti che hanno portato alla morte di Franceschi, recluso a Grasse dopo essere stato arrestato per una vicenda di una carta di credito falsa. A metà agosto uno dei legali della famiglia ha reso noto che è stata chiusa in Francia l’indagine sul decesso: tre gli indagati, due infermieri e un medico della struttura sanitaria interna al penitenziario.

Secondo la magistratura francese, i tre indagati non sarebbero intervenuti con efficacia sul malore che accusò Franceschi prima di morire.

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