VIAREGGIO. “Serve un confronto pubblico, ben organizzato e ampiamente partecipativo, che coinvolga la città, poiché sull’urbanistica si gioca il futuro di Viareggio, la progettualità di un rilancio, che l’Amministrazione Comunale deve orientare, valorizzando le risorse del territorio e salvaguardandone le caratteristiche peculiari”. Lo scrive Sel Viareggio.
“Il punto di riferimento rimane quanto stabilito nelle linee programmatiche della coalizione di Centro Sinistra che da tre mesi è al governo della città. In quel documento si partiva dalla necessità di una rapida approvazione e adozione di un nuovo Regolamento Urbanistico, dato che a quasi dieci anni dall’approvazione del Piano strutturale , ancora non c’è stata nessuna conseguenza attuativa , nessun Regolamento Urbanistico è stato portato a compimento finora. Questo è dunque il primo imprescindibile compito che abbiamo di fronte : completare l’iter dando subito regole e certezze alle normative e alle procedure urbanistiche, evitando il pericoloso ricorso a provvedimenti tampone o addirittura allo strumento delle varianti con le quali, al di fuori di ogni pianificazione, e spesso di ogni finalità di pubblico interesse, sono stati consentiti interventi edificativi disordinati e aggressivi”.
“Noi rifiutiamo la logica delle varianti, come quella dell’assenza di regole, pertanto invitiamo l’Amministrazione a predisporre con celerità il testo del nuovo Regolamento Urbanistico da approvare senza indugio. Naturalmente tale strumento dovrà tener conto di quanto ribadito nelle linee di Programma della Coalizione sullo stop al consumo di territorio, sul recupero e il restauro, sull’attenzione al prevalente interesse pubblico nella difesa dell’ambiente urbano. Dopo questo lavoro che può avere tempi rapidi, anche se comprensivi di un percorso partecipativo, ed in presenza, a quel punto, di un quadro certo di riferimento normativo, nei tempi più lunghi si inizierà una riflessione, che adesso non è attuale su un nuovo Piano Strutturale che è operazione complessa, costosa e di lungo periodo, che dovrà misurarsi con l’idea di città del futuro che attraverso piani e progetti elaborati e precisi, dovrà coinvolgere tutta la società viareggina”.
