MASSAROSA. “Ricordo bene quando gli enti sovracomunali si esprimevano “ nell’area industriale di Montramito mai più un solo mattone destinato a nuovi insediamenti produttivi””.

Lo scrive l’ex sindaco di Massarosa, Fabrizio Larini. “Con caparbietà, tenacia e costante lavoro la mia amministrazione iniziò un percorso politico-amministrativo per far sì, che l’area industriale di Montramito divenisse, non solo la zona industriale di Massarosa ma, la più importante dell’intera Versilia. Grazie alla costante collaborazione con il consorzio di Montramito e con gli imprenditori, i quali per decenni sono rimasti a operare in quell’area priva di servizi e di infrastrutture varie indispensabili per un’area produttiva, siamo riusciti ad ottenere.

Segue un elenco dell’ex sindaco Larini.

“-Dall’amministrazione provinciale, allora guidata dal presidente Tagliasacchi, la realizzazione della rotonda in prossimità dell’incrocio di via di Montramito con la S. Sarzanese . Tale opera ha consentito l’eliminazione di lunghe code di traffico che si formavano nelle ore di punta.

-Sempre dall’amministrazione provinciale Tagliasacchi ottenemmo un finanziamento di circa 5.000.0000,00 (cinquemilioni) di euro a fondo perduto per la nuova viabilità che conduce all’impianto di selezione e compostaggio di Pioppogatto e per la messa in sicurezza di una parte dell’argine del lago.

-Con la società SALT, in occasione dell’accordo sottoscritto a Roma per il nuovo casello di Viareggio, ottenemmo un finanziamento per 6.000.000,00 (seimilioni) di euro per realizzare la nuova viabilità che collega l’area industriale con il nuovo casello autostradale.

-Dall’azienda Salov ottenemmo la realizzazione di una parte di pubblica illuminazione della via di Montramito, la costruzione di un parcheggio in prossimità della località S.Rocchino (in fase di costruzione) e varie opere idrauliche che interessano la gora di Stiava.

Queste opere in fase di realizzazione, oltre a consentire di emettere il divieto di transito dei mezzi pesanti all’interno della frazione di Piano del Quercione, rappresentano un cambiamento epocale per l’area industriale di Montramito.

-Oltre a quanto sopra, grazie all’intervento dell’allora Ministro all’ambiente Matteoli, ottenemmo milioni di finanziamenti per la messa in sicurezza idraulica della frazione di Stiava, la cassa di espansione a Piano di Conca e la nuova rete fognaria”.

“Insomma – conclude Fabrizio Larini – l’area industriale di Montramito, per cui tutti sostenevano la non espandibilità, terminate tutte le opere (oltre 20.000.000,00 di euro) finanziate dalla mia amministrazione e ancora in fase di realizzazione sarà oggetto d’invidia per molti. Ora vi è, o meglio vi era, la necessità di finanziare alcune piccole opere ma l’amministrazione Mungai da quattro anni vive di immobilismo disarmante. Quanto prima vi è la necessità di concludere le opere come la messa in sicurezza idraulica di tutta l’area, l’adozione di provvedimenti per attrarre investitori, permettendo la costruzione di nuovi capannoni senza il pagamento degli oneri di urbanizzazione e alle nuove aziende che si insediano di non far pagare i tributi comunali per almeno 5 anni”.

“Massarosa ha bisogno di crescere, di creare nuovi posti di lavoro ma, se si continua a supportare questa inattività, si rischia di aver progettato, iniziato e realizzato un immenso lavoro che non porterà a elementi di grande crescita o ai risultati bramati”.

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