CARRARA. Saranno Giuseppe Zamberletti, storico ministro della protezione e Franco Gabrielli, oggi capo del Dipartimento ad aprire e concludere il convegno “Un patto per la protezione civile” che si terrà sabato 12 ottobre a CarraraFiere con la partecipazione dei maggiori esperti nazionali (iscrizione dalle ore 10.00, sala Bernini – ingresso da via Maestri del Marmo.

 

L’iniziativa, alla quale saranno presenti in qualità di relatori esponenti del mondo universitario e delle Istituzioni, si tiene nell’ambito di PROT.COM, la prima Mostra Protezione Civile Comunità Attiva convegno aperta fino a domenica 13 ottobre, evento che, oltre ad avere registrato l’adesione di aziende, Istituzioni, associazioni e specialisti che espongono veicoli speciali e attrezzature di soccorso e sicurezza, intende proporre anche un momento di riflessione ad altissimo livello per aggiornare informazioni e posizioni su un tema di assoluta importanza non solo per il territorio in cui si svolge ma per l’Italia.

 

PROT.COM, acronimo di Protezione Civile e Comunità attiva, vuole rappresentare una risposta e uno stimolo su un tema che coinvolge tutti e, per la prima edizione, si svolge unitamente a 4x4Fest, tredicesimo salone dell’auto a trazione integrale che, da sempre, espone veicoli con caratteristiche studiate per un impiego in operazioni di estrema difficoltà o d emergenza.

 

“Sui temi della protezione civile, che riguardano la tutela della nostra vita e del nostro territorio serve un nuovo patto sociale. Viviamo in un Paese che, a causa della sua fragilità geologica alla quale si aggiungono una dissennata occupazione del suolo da un lato e un costante abbandono di molte aree dall’altro, sta letteralmente cadendo a pezzi. E tutto ciò il territorio toscano lo conosce bene. Per non parlare della vulnerabilità degli edifici esposti al rischio sismico, o dei territori nei quali insistono strutture industriali a rischio di incidente rilevante.”

 

Franco Gabrielli il Capo Dipartimento della Protezione Civile, anticipa parte dei temi che tratterà nel suo intervento e sottolinea che “Serve un nuovo patto sociale perché su questi temi è vero che i sindaci, i governi regionali e nazionale hanno delle chiare responsabilità nell’adottare tutto quanto possibile per prevenire eventuali danni, ma è altrettanto fuori dubbio che esistono anche dei doveri posti in capo ai cittadini. Non si può sempre aspettare che qualcuno dall’esterno provveda per noi e le persone devono conoscere, diventare consapevoli per occuparsi in anticipo dei rischi ai quali sono esposti e mitigarne i potenziali effetti, tenendo comportamenti che impediscano loro di trovarsi in situazioni di pericolo facilmente evitabili.”

 

Le Istituzioni hanno ormai avviato la iniziato a creare strutture che consentono di intervenire per offrire i primi soccorsi alle comunità interessate ma c’è ancora molto da fare per attivare sinergie che consentano di ottimizzare l’impegno con la collaborazione attiva e cosciente dei cittadini.

 

“La scelta di organizzare PROT.COM nasce da considerazioni più ampie, non ultima la centralità della struttura di CarraraFiere che – ha detto il presidente Fabio Felici presentando alla stampa l’evento – è diventata un punto di riferimento per la Protezione Civile in occasioni di gravi calamità che hanno colpito la Liguria e l’alta Toscana. Attrezzarsi nella maniera migliore, predisporre mezzi e strutture è ormai un dovere oltre che una necessità per non essere impreparati di fronte alle emergenze. L’adesione che abbiamo avuto per PROT.COM dimostra il processo di crescita progredisce che la fiera riesce ad essere soggetto attivo e propositivo”.

 

“Un patto per la protezione civile” non sarà solo un convegno di approfondimento ma un’occasione importante per le Istituzioni, il mondo della ricerca e dell’impresa per confrontarsi, riflettere e programmare assieme ai protagonisti di un settore fondamentale per l’Italia.

 

Hanno confermato la loro presenza l’onorevole Giuseppe Zamberletti, presidente onorario della commissione Grandi Rischi che parlerà dell’evoluzione del servizio nazionale di protezione civile. Seguiranno gli interventi di Elvezio Galanti su Il futuro della Protezione Civile – un patto per la società resiliente, di Mirko Scala che illustrerà il sistema del volontariato in Toscana.

 

In programma poi interventi di Alessandro Ghini che illustrerà una Proposta di una nuova forma associativa per un servizio integrato di Protezione Civile, alla quale seguiranno gli interventi di Nicola Casagli dell’università di Firenze su “ un nuovo patto di solidarietà nazionale: il contributo della ricerca scientifica mentre il presidente dell’Associazione degli industriali di Massa Carrara, Giuseppe Baccioli affronterà il tema della Solidarietà del mondo dell’impresa nel servizio di protezione Civile.

 

Concluderà i lavori il prefetto Franco Gabrielli capo del Dipartimento di protezione civile.

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