MASSAROSA. È Elio Lucania, capogruppo Pd, a rispondere alle ultime esternazioni del presidente di Massarosa Civica Alberto Coluccini. “Al consiglio direttivo dell’associazione Massarosa Civica – scrive Lucania – di cui il Sig. Alberto Coluccini, segretario comunale dell’UDC, è fondatore, nonché presidente (così almeno si firma ogni volta), comunichiamo innanzitutto di aver preso finalmente atto, anche se fino ad ora, visto il loro atteggiamento non ci sembrava e non sembrava a tutti i cittadini massarosesi, che di semplice associazione “politico” culturale si tratta, per cui, di conseguenza e come tale, si desume che, quantomeno per coerenza, d’ora in poi visto che fino ad ora lo ha fatto, dovrebbe astenersi dall’agire come partito di opposizione. Comunque e in ogni caso i membri di questa associazione devono aver preso un abbaglio, poiché nel nostro precedente comunicato non si tirava in ballo l’associazione in quanto tale, ma ci si limitava a replicare alle ennesime menzogne del Sig. Coluccini, che, come detto, oltre che segretario comunale dell’UDC, di tale lista è anche presidente, nonché portavoce, visto che a firmare gli articoli è quasi sempre lui”.

“Ad ogni modo, tralasciando ogni altra considerazione, un’associazione politico culturale, come si definiscono, che ha, come scrivono, tra i suoi obiettivi quello di “informare i cittadini del Comune di Massarosa sulle vicende connesse alla vita della comunità”, non dovrebbe, se veramente questo è uno dei suoi scopi e non ve ne sono altri come invece pare, mettere in atto, come hanno fatto fino ad ora e come ha fatto e continua a fare il loro presidente Sig. Alberto Coluccini, periodiche campagne diffamatorie a mezzo stampa nei confronti dell’operato dell’amministrazione comunale. Insomma, dovrebbero raccontare il vero e non mentire sistematicamente ai cittadini”.

“Se poi il fondatore e presidente di questa associazione, Sig. Alberto Coluccini, nonché segretario comunale dell’UDC (partito di opposizione), riveste più ruoli ed in questi si confonde parlando a nome di ognuno di essi, non è certo un problema del partito Democratico di Massarosa, ma bensì un problema di chiarezza tutto interno all’associazione medesima.

“Tuttavia, a riprova di quanto vere sono le nostre affermazioni, c’è l’ulteriore comunicato carico di sole menzogne, sempre a firma del presidente di questa associazione (e quando parla un presidente rappresenta tutti gli iscritti), uscito anche in queste ultime ore. Bene. Visto che ci siamo rispondiamo anche a questo ed al suo firmatario, presidente dell’associazione, segretario comunale dell’UDC, cittadino, candidato alle prossime elezioni o come, a questo giro, ritiene opportuno farsi definire.

“Le falsità del Sig. Alberto Coluccini anche questa volta riguardano la gestione dei rifiuti a Massarosa. Come prima cosa, il Sig. Coluccini, continua a confondere, quando oramai tutti i cittadini tranne lui l’hanno capito, la TARES, con la tassa sui rifiuti. La TARES, introdotta nel 2011 e dal governo Monti (il Sig. Coluccini ha sostenuto con forza Monti e la sua lista alle ultime elezioni politiche), divenuta obbligatoria da quest’anno in tutti i comuni d’Italia, non è più la tassa sui rifiuti, ma un tassa con cui si paga altri servizi nonché un sovrattassa per lo stato. A Massarosa, tra l’altro, le spese complessive per i rifiuti (raccolta e smaltimento) del 2013, che non sono di 6.800.000 € come sostiene il disinformato Sig. Coluccini, sono calate rispetto al 2012 (ciò nonostante il potenziamento della raccolta differenziata stradale) grazie ad iniziative di razionalizzazione del servizio. Il costo di conferimento a Pioppogatto non è di 147 €/t, come sostiene il Sig. Coluccini, ma di 134 €/t e questo solo a causa di un sistema perverso che coinvolge tutti i comuni della Versilia, che tutti i cittadini di massarosa conoscono, tranne lui che per ben dovrebbe sapere, avendo sostenuto per dieci anni la giunta Larini. Circa il colloquio, richiamato nel comunicato, avuto con l’assessore all’ambiente ed il funzionario dell’ufficio, entrambi interpellati, ci hanno detto che il riferimento al marzo 2013 (e non al marzo 2014, come sostiene il Sig. Coluccini, perché il 2014 deve ancora arrivare) era per la certificazione da parte dell’ARRR dei dati della raccolta differenziata del 2012. Quindi Coluccini si è sbagliato anche a prendere gli appunti. Non potevano, infatti, l’assessore ed il funzionario essersi riferiti ai risparmi nella spesa sui rifiuti relativi al “Patto per l’Ambiente” come falsamente sostiene il Sig. Coluccini: 1) perché l’iniziativa è partita proprio a fine marzo del 2013 e non potevano quindi esserci dati relativi ad essa; 2) perché i dati a cui si riferisce il Sig. Coluccini confondendosi sono pubblici e vengono aggiornati ogni due mesi.

“Altra falsità, del Sig. Coluccini, riguarda i risparmi e la ripartizione di questi. I risparmi, come già detto, ammontavano, alla fine di agosto, a circa 100.000,00 € (per cui a questi andranno aggiunti ancora gli ultimi quattro mesi dell’anno) e alla fine, non verranno ripartiti, come tutti sanno, sulle circa 9.000 famiglie del comune come sostiene maldestramente il Sig. Coluccini, ma tra quelle, come previsto, che hanno aderito che ad oggi sono circa 2.000 o che aderiranno al “Patto per l’Ambiente”. L’Amministrazione Comunale, non potendo estendere la raccolta “porta a porta” per ragioni economiche e per non caricare i cittadini di ulteriori spese, non solo ha ridotto in partenza le spese complessive di raccolta e smaltimento rispetto al 2013, ma si è inventata, oltre a molti altri progetti, anche un sistema, ossia il Patto per l’Ambiente, preso a modello anche da altre amministrazioni, per cui i risparmi sulla bolletta vengono decisi dai cittadini stessi che, stringendo un accordo con l’Amministrazione, scelgono di seguire una gestione virtuosa dei rifiuti”

“Comunque, quando sarà il momento, ne avremo altre da dire anche su questo tema al Sig. Coluccini dell’UDC o di chi ci dirà lui. Per adesso gli ribadiamo e ribadiamo anche a membri dell’associazione, per i quali parla in nome e per conto, a quanto pare anche contro la loro volontà, che questa non è l’opposizione, ma la sciagura, poiché con certe affermazioni infondate su iniziative lodevoli dell’Amministrazione comunale crea solo danni alla comunità massarosese e a tutti i suoi cittadini”.

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