VIAREGGIO. “Intendo intervenire relativamente ai dati che sui quotidiani locali hanno evidenziato il grave stato di crisi economica in atto e la drammatica situazione occupazionale conseguente. Tali dati e soprattutto tale realtà annientano ogni pulsione al lassismo ed al silenzio ed impongono scelte ed azioni nuove, serie e non convenzionali.” Lo scrive in una nota Paolo Puccinelli, responsabile economia e lavoro del circolo territoriale viareggino di Sel.
“Noi di Sel territoriale siamo convinti che i Comuni e le amministrazioni pubbliche possano e debbano avere un ruolo innovativo e dinamico rispetto a questi problemi ed a queste difficoltà. Anzi, siamo assolutamente persuasi che questa sia la questione dirimente e prioritaria rispetto alla quale si materializza non solo un diverso modo di agire politico di una amministrazione, ma anche che attorno ad essa si possa contemporaneamente delineare un nuovo modello di sviluppo economico e sociale ed una differente idea della città.
“Infatti abbiamo nel recente passato presentato documenti specifici, anche un piano locale per il Lavoro, dei quali troviamo elementi sostanziali sia nella più complessiva elaborazione programmatica della coalizione sia nelle stesse Linee Programmatiche presentate dal sindaco. Quindi consideriamo esaurito il tempo dell’attesa e del rinvio.
“La stessa, pessima, Legge di Stabilità in discussione al Senato apre, forse con l’unico provvedimento degno di attenzione, nuovi scenari e inedite possibilità,così come da verificare e definire possone essere i contributi europei per le opere pubbliche,le ristrutturazioni e gli interventi in tema di edifici pubblici, salvaguardia e decoro dei beni ambientali urbani, sicurezza ed agibilità delle scuole e degli altri siti di pubblico utilizzo ed interesse. Le stesse proposte dell’assemblea nazionale dell’Anci danno il senso di una nuova ed indspenabile attenzione al lavoro ed all’occupazione.
“Appare perciò chiara la necessità che anche a Viareggio attorno a tali prospettive si apra una grande stagione di analisi, ma anche di attività politica ed istituzionale che veda la partecipazione attiva dell’intero tessuto economico e sociale cittadino.
“È tempo di muoversi, di affrontare i problemi, di avviare contatti e rapporti con la Regione e lo Stato per comprendere e lavorare attorno a progetti concreti che comportino contributi altrettanto concreti.
“Chiediamo perciò che questa amministrazione comunale inizi da subito ad operare per questi obbiettivi, che si doti di strumenti e persone capaci ed adeguate allo scopo e che di tale percorso sia promotrice, garante ed assoluta protagonista ad ogni livello politico, programmatico ed istituzionale coinvolgendo tutti i soggetti interessati ad iniziare dai lavoratori, dai giovani e dalle donne della nostra città.
