LUCCA. Aprile-maggio 2014: è questa la deadline che la Provincia ha indicato per il completamento dei lavori di restauro della storica Villa Argentina, a Viareggio, in virtù dell’aggiudicazione dell’ultima parte dell’intervento avvenuta oggi (venerdì 15 novembre) a Palazzo Ducale.
Negli uffici provinciali, infatti, si è tenuta la seduta pubblica durante la quale è stato ufficializzato l’affidamento dell’appalto alla ditta prima qualificata in graduatoria – la Cmsa di Montecatini – dopo le accurate verifiche tecnico-giuridiche sulla proposta economica a causa del forte ribasso del 35% su base d’asta. Base che gli uffici della Provincia, dopo l’approvazione del nuovo progetto esecutivo per il completamento dei restauri, avevano fissato in 950 mila euro circa. Proprio a causa dell’entità del ribasso gli uffici provinciali hanno fatto scattare una complessa verifica per la quale sono stati chiesti i giustificativi dei prezzi proposti, mentre le verifiche sono state effettuate attraverso alcuni colloqui di approfondimento coi dirigenti e i tecnici della ditta. Con la seduta pubblica odierna, quindi, la Provincia ha sciolto la riserva sull’eventuale anomalia dell’offerta della Cmsa prima in graduatoria che, a questo punto, avrà 150 giorni di tempo dall’apertura del cantiere per completare i restauri.
Si ricorda che i lavori di recupero funzionale di Villa Argentina erano stati interrotti a causa delle inadempienze della precedente ditta affidataria dell’intervento (l’Ati costituita fra le ditte Pms e Edilfabb) con cui la Provincia aveva rescisso il contratto nel settembre del 2012 con addebito dei danni.
Il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli – a questo punto con tutte le cautele del caso visti gli imprevisti che hanno caratterizzato questo importante recupero dell’edificio – si augura di poterla inaugurare nella prossima primavera. “Mi sono pubblicamente scusato in più di un’occasione e anche a mezzo stampa sullo stato di Villa Argentina. Alla soddisfazione dell’avvio della seconda parte dei lavori nell’autunno del 2010 è seguita la delusione per l’interruzione dell’intervento nell’estate del 2012. Ora ripartiamo coi lavori. E spero d’ora in avanti si concretizzi, di concerto con il Comune di Viareggio, la discussione che si era aperta per l’utilizzo futuro dello spazio all’angolo tra via Vespucci e via Fratti in conformità alle disposizioni del Ministero dei beni culturali trattandosi di immobile soggetto al vincolo di interesse culturale”.
Acquistata dalla Provincia, nel 2001, con 3 miliardi di lire di fondi propri, Villa Argentina è stata oggetto di una prima tranche di lavori curati dalla Sovrintendenza. Poi le competenze sui lavori sono passate alla Provincia che ha investito 2,3 milioni di euro per l’opera di recupero funzionale che prevede l’allestimento del museo del Liberty oltre ad uffici dedicati alla promozione turistica del territorio, nonché spazi della pubblica amministrazione.
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