FORTE DEI MARMI. Se non fosse stato per la scarsa lucidità (dovuta ad una comprensibile stanchezza) al tiro nei minuti finali, probabilmente il Cgc avrebbe fatto suo il derby con l’Alimac. Che invece è finito 1-1, con la griffe dell’ex Alberto Orlandi – che aveva illuso i suoi trasformando un rigore – e con il pari siglato da Mirko Bertolucci.
Due gol nella ripresa, due fiammate all’interno di una partita giocata ad alti ritmi da entrambe le squadre: l’Alimac ha costruito di più, con manovre avvolgenti e prolungate. Ma spesso non pungenti a sufficienza. Il Cgc, al contrario, si è difeso con accortezza quasi maniacale, senza però trovare il colpo letale, con Montivero e Motaran che hanno fallito un rigore ed una punizione di prima. Stagi, al pari di Barozzi, si è rivelato decisivo.
Pochi cambi, tensione agonistica alle stelle. Sugli spalti, invece, al di là di reciproci sfottò, la situazione non è degenerata. Una gara dispendiosa per tutti, con il Cgc che si è presentato al PalaForte senza lo squalificato Alessandro Bertolucci.
Perché il punteggio si sblocchi, c’è da attendere l’inizio della ripresa, quando Montigel commette fallo su Cancela: l’arbitro concede il rigore che Alberto Orlandi (un passato di dieci anni in bianconero per lui), trasforma con la consueta freddezza.
Senza disunirsi, il Cgc riordina le idee e prepara l’assalto al fortino rossoblu. Montigel e Montivero ci provano a ripetizione, trovando la costante opposizione di Stagi. Che, però, al 16′ è costretto a capitolare, quando Mirko Bertolucci lo infila con l’istinto del killer.
L’inerzia del match a quel punto cambia: i minuti finali sono appassionanti, con l’Alimac che rimane con un uomo in meno per il blu rifilato a Torner. Il Cgc, però, non è cinico come invece la situazione richiederebbe. Stagi è monumentale su Montigel e Mirko Bertolucci, lasciando intatto l’1-1.
Un pari che consente alla squadra di Crudeli di conservare la vetta, salendo a 23 punti. Due in più del Cgc che, al cospetto di un avversario accreditato da tutti come il vero favorito per lo scudetto, ha dimostrato la consueta solidità.
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