STAZZEMA. “É scomparso all’età di 97 anni un Grande davvero, Arnoldo Foà, uno che ha fatto la Resistenza Civica, un Attore eccezionale, una Voce immensa, una persona buona e generosa, di Valori Assoluti, ho avuto tanti anni fa il privilegio di conoscerlo per una iniziativa di un cd di Poesie e Musiche su S.Anna di Stazzema a cura del Maestro Focarelli”.

Questo il ricordo del Sindaco di Stazzema, Michele Silicani  su Arnoldo Foà, grande protagonista della cultura del ‘900, attore di teatro, di cinema, tv, regista, ma anche scultore, pittore e poeta. Di origine ebraica, riuscì a superare, usando un falso nome, gli scogli della vergogna delle leggi razziali del 1938.

“ Ogni tanto me lo ascolto in macchina e con la sua Voce potente e avvolgente mi ricarica e fa in modo di ridarmi le motivazioni, scordare le amarezze, essere positivo, deciso, umile e conscio della forza dell’animo e dell’umanità. Un Italiano di origine Ebraica che è stato un esempio e un riferimento civico per tutto il paese. Grazie di cuore Arnoldo, Stazzema ti ricorda con rispetto e grande stima”.

Un ricordo opposto a quello di Arnoldo Foà per l’ex premier israeliano, Ariel Sharon, scomparso lo stesso giorno all’età di 85 anni.

“ Non posso dire la stessa cosa di Ariel Sharon,  anche lui scomparso oggi a 85 anni ricordo il 1982 avevo meno di 18 anni e per la prima volta in televisione si videro immagini inenarrabili per crudeltà e efferatezza, ricordo Sabra e Schatila due campi profughi palestinesi nella striscia di Gaza, rasi al suolo dagli aerei israeliani e bombardati ripetutamente, furono smantellati in poche ore e uccise centinaia di persone.

Il Generale era Sharon ebreo anche lui da li nacque Alfata, la lotta delle pietre  dei giovani palestinesi che lanciavano i sassi contro le batterie di cannoni israeliani.  L’ascesa del Leader dei Palestinesi Arafat una guerra di più di 30 anni che anche oggi non trova pace”.

“Due uomini diametralmente opposti…Foà, uomo di centrosinistra, che la Shoa l’ha vissuta in Europa e ha visto il Nazifascismo e quello che ha fatto, le Stragi di innocenti, i campi di concentramento, la “Belva umana” partorita dalle leggi raziali….Sharon, uomo di destra, che della Shoa ha capito ben poco, anzi ha combattuto perchè i Palestinesi (…. di cui non giustifico assolutamente e che condanno decisamente degli atti terroristici che hanno commesso proprio dopo il 1982)….fossero considerati non cittadini della stessa terra madre Israele, lavorò perché si eressero muri, si confinassero in ghetti, tutto molto simile a quanto gli Ebrei hanno subito in Europa per mano di Mussolini e Hitler…..possibile che non si sia accesa una luce di vera conciliazione tra Ebrei e Palestinesi….possibile che nel momento in cui anche Arafat politicamente e territorialmente molto, ma molto ridimensionato e il mondo chiedesse che si aprissero trattative definitive per la Pace proprio con Sharon, questi fosse sospettato di essere il mandante dell’avvelenamento che lo portò alla morte proprio del suo unico e possibile interlocutore dopo una vita di lotte e morte….

Possibile che la mia generazione abbia assistito alla guerra del Libano, a due Guerre del Golfo, alle decine di crisi nate dalla cecità di un patto tra Israele e gli Stati Uniti di America che non hanno mai fatto della Pace vera il mezzo per risolvere la decenale assurda e bestiale ostilità tra Ebrei e Palestinesi. Fratelli tra Fratelli. Carissimi mentre scrivo, proprio per dare un’ulteriore conferma all’importanza della Pace e di come può nascere un “seme di pace” anche dal nulla, mi viene in mente il 2008 quando il nostro piccolo Comune di Stazzema ha avuto il Premio Internazionale ” Colomba D’Oro della Pace” a Roma insieme al Maestro Daniel Barenboim che per primo negli anni ’80 ha fatto suonare insieme Ebrei e Palestinesi, giovani musicisti a cui lui insegnava, per un percorso di amicizia e pace. Il Comune di Stazzema come Istituzione che opera assieme alla sua comunità colpita a favore di una cultura di pace, che rappresentai commosso e veramente fiero seduto accanto al Maestro Barenboim, oltre ai meriti che attraverso le attività che avevamo promosso anche a livello internazionale si potesse raggiungere la Pace e i Valori dell’uguaglianza e della solidarietà. Una piccola realtà che si era mossa assieme al suo popolo da un luogo Martire verso il mondo e un Maestro che da una terra Martire ha guardato al mondo per rappacificare il suo popolo attraverso un percorso di pace e fratellanza.

Il Premio ce lo consegnò la Sen.ce Rita Levi Montalcini, anch’essa italiana di origine ebraica, che ci volle uno alla sua destra e uno alla sua sinistra, salutandoci insieme con parole di ringraziamento per il lavoro che dobbiamo compiere ogni giorno della nostra vita a favore della pace e sono proprio i gesti semplici a tenere unite le persone e a superare le differenze. Ancora mi emoziono e ancora penso che c’è ancora molto bisogno di persone come Arnoldo, Rita, Daniel..di realtà come S.Anna di Stazzema….del Parco Nazionale della Pace…..e che si redima la politica israeliana e americana…su questo, e scusate il mio punto di vista, personale, ma vissuto fino in fondo a rappresentare una generazione che ha solo ancora pochissimo tempo per far bene e ottenere il bene, voglio esternare il mio pensiero, levare un determinato monito e favorire una riflessione comune,senza puntare il dito sugli errori e gli orrori del passato tra Ebrei e Palestinesi e continuare a sperare e operare senza mai darsi per vinti perchè questa ferita si rimargini definitivamente. Fratelli con i Fratelli. Arnoldo Foà ce lo avrebbe chiesto, sorridendo con quella Voce Immensa e ci avrebbe detto.. : ” Siete appena ragazzi, avete la metà dei miei anni, avete ancora tanto tempo, lavorate perchè il mondo sia migliore e perchè non risucceda di dare il pasto alla Belva Umana. Lavorate per la Pace.”…. Cosi mi immagino da Stazzema un grande italiano e cittadino del mondo che oggi ci ha lasciato: Arnoldo Foà”.

 

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