dal nostro inviato

BARCELLONA (Spagna). Dagli spalti vuoti del Palau Blaugrana è emersa subito la differenza numerica tra la panchina del Barcellona e quella del Cgc. Mirko Bertolucci non accampa scuse, ammette semplicemente la verità: “Le loro riserve giocherebbero titolari in qualsiasi campionato europeo. Siamo stati bravi a contenerli e a rimanere in gara sino a 7 minuti dal termine”.

Un risultato bugiardo per Mirko. Il Cgc ha dato tutto nonostante un gap che si sapeva essere evidente: “Loro in fase difensiva corrono tutti, difficilmente ti concedono un’occasione nitida. Abbiamo preso pali e traverse nei momenti chiave. Se Ale avesse segnato a fine primo tempo saremmo tornati dagli spogliatoi con un altro spirito. Per me, comunque, siamo andati oltre le aspettative. Usciamo a testa alta”.

Una eliminazione che non deve pregiudicare il futuro prossimo del Cgc: “La panchina corta e l’eta di alcuni giocatori a lungo andare incideranno, ma in campionato di recente abbiamo perso per errori dei singoli in momenti chiave della gara. La classifica dimostra che è un campionato equilibrato, gli 8 punti di vantaggio del Forte nei nostri confronti sono relativi”.

Gabriele Noli

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