VIAREGGIO. «Siamo fortemente preoccupati – dichiara il direttore di Confesercenti Versilia Emanuele Pasquini – per la situazione in cui si trovano i campeggi, vessati da interpretazioni contraddittorie di normative che non aiutano le imprese e che mettono a repentaglio occupazione, lavoro e libera impresa».

«I campeggi – lo abbiamo ricordato ieri al Sindaco e all’assessore Servetti – rappresentano oltre la metà delle presenze turistiche del Comune di Viareggio. Dopo la vicenda delle case mobili che ha visto coinvolto un campeggio questa estate, si mettono in discussione gli accessori comunemente posizionati sulle piazzole dai clienti, in particolare “cucinotti” e “telai” , per qualche capziosa interpretazione normativa, che come sostiene il comune presupporrebbe addirittura il Permesso di Costruire per il posizionamento sulla piazzola di accessori, in uso da sempre nei campeggi di tutta la Toscana e Nazionali. Crediamo sia un ennesimo harakiri che il sistema turistico locale non può permettersi dopo aver fatto naufragare il turismo dell’intrattenimento e friendly di Torre del Lago».

«In queste settimane, anche con il coinvolgimento del sistema regionale di Confesercenti abbiamo aperto un fronte che va dal Comune, alla Regione, fino ai Ministeri del turismo e dell’ambiente. E’ urgente che si faccia chiarezza perché è impensabile che sullo stesso tema gli Enti abbiano interpretazioni diverse e contraddittorie».

«Auspichiamo che al più presto il Comune riapra il confronto con la categoria dei campeggiatori e che il Governo contribuisca a far chiarezza su una vicenda che da un caso specifico rischia di allargarsi a macchia di leopardo a tutto un comparto. Ma come Associazione ci aspettiamo anche un ruolo nuovo e di tutt’altro segno del Comune di Viareggio che non può consentire di mettere a repentaglio un settore che rappresenta il 50% delle presenze turistiche del Comune».

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ultimo aggiornamento: 19-01-2014


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