CAMAIORE. “Crolli e smottamenti ma parlare di prevenzione è demagogico?”. È la domanda che si pone il movimento 5 stelle di Camaiore.
“Ci risiamo: ancora una volta le abbondanti piogge dei giorni scorsi, hanno messo in luce quanto fragile sia il nostro territorio comunale. La strada per Agliano Peralla e Bosio, cui i residenti per altro ne avevano già segnalato lo stato critico alle competenti autorità, e come quella per Pedona è franata, provocando enormi disagi gli abitanti di queste frazioni. Ma sarebbe troppo comodo per le nostre amministrazioni fare appello a questa intrinseca fragilità del territorio, imputando questa caratteristica come unica causa dei disastri presenti, allontanando ed eludendo con questo comodo alibi le loro gravose responsabilità, che pure ci sono”
“È difficile credere – prosegue M5S – che i poggi, le strade, ecc si siano solo ora improvvisamente indebolite causando quel che sappiamo, ed anche appellarsi al riscaldamento globale per cui le piogge risultano piu violente e copiose, per quanto cio sia vero non puo bastare da solo a spiegareil perchè della su detta fragilità. Noi pensiamo che proprio la conoscenza di questi fattori avrebbero dovuto spingere le passate come l’attuale amministrazioni ad avere non uno ma due occhii di riguardo per prevenire i disastri provocati da quegli eventi metereologici che da sempre esistono, e che per altro sono oggi ampiamente conosciuti ed annunciati. Ecco dove stanno le responsabilità della giunta attuale come di quelle passate, una mancanza pressoche totale di prevenzione e cura del territorio, cose queste, che sono le uniche azioni concrete per far si che simili problemi vengano arginati”.
“E che dire poi delle concessioni edilizie che hanno permesso di costruire generosamente dove era palesemente rischioso edificare? Ed invece come sempre accade ci si ritrova ad intervenire quando ora mai il peggio è accaduto, a chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati. È demagogico domandarsi cosa non sarebbe successo se quei 6,5 milioni di euro stimati dalla giunta essere oggi necessari per ritornare alla normalità nelle zone colpite, fossero stati spesi in parte sicuramente inferiore per la manutenzione ordinaria e straordinaria di quelle zone piu a rischio? In tutto ciò il direttore della protezione civile ci informa che i soldi stanziati per le emergenze idrogeologiche per l’anno in corso sono già finiti”.
