VIAREGGIO. Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia, torna ad attaccare l’amministrazione comunale: questa volta nel mirino ci finisce Angelo Bertini, a cui è stata affidata la regia della Turandot al Festival Puccini.

“Come definireste il fatto che un sindaco dia un incarico retribuito con soldi pubblici ad un parente?”, scrive Santini. “Conflitto d’interessi? Risposta giusta. E il sindaco come definisce il fatto che permette ad Angelo Bertini, cugino di sua moglie, di fare la regia della prossima Turandot al Festival Pucciniano di Torre del Lago? Sicuramente cascherà dalle nuvole come quando si è accorto che non voleva più la dottoressa Rosa Priore dopo che l’aveva appena confermata come segretario generale e quindi la cacciò in due balletti dal Municipio. Ora invece permette al cugino di sua moglie di fare la regia di un’opera teatrale con soldi pubblici? Bella trovata.

“E’ vero, si dirà che Bertini è un ottimo professionista: non c’è che dire, ha già diretto alcune regie teatrali al Pucciniano. Ma a quel tempo il marito di sua cugina non faceva il sindaco di Viareggio: allora poteva dirigere tutto ciò che voleva. Oggi non può più farlo, non è conveniente che lo faccia con Leonardo Betti sindaco. Capisco che Bertini ha sostenuto la candidatura di Leonardo ma questo mi sembra un po’ troppo.

“Il conflitto di interessi si ripete come quando a Carnevale un parente stretto, che faceva parte della giuria del Carnevale premiò con tutti 10 il carro dove era figurante proprio Betti e sua moglie e dove Bertini era coreografo (il riferimento è a Giuliano Micheli, suocero di Betti, ndr). Sembrano un po’ recidivi non vi pare?

“Ora si apprende di questa nuova avventura che sfocia in un conflitto lampante e palese, e il sindaco cosa farà?
Guarda caso sono noti da tempo i registi di tutte le altre opere teatrali Pucciniane che andranno in scena a Torre del Lago, ma intelligentemente veniva tenuto celato proprio il nome del regista di Turandot, che guarda caso sarà il cugino acquisito del sindaco.

“Forse sarebbe l’ora che Betti consigliasse a Bertini di rinunciare questa volta alla regia, almeno fino a quando Betti stesso sarà sindaco, oppure Betti potrebbe decidere di rinunciare a fare il sindaco per permettere al suo cugino acquisito di fare il regista. Vedano un po’ loro cosa fare, decidano e poi ci facciano sapere.”

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“Che pasticcio immane sul caso Priore. Chi ha sbagliato paghi tutte le spese e i danni”

“Siamo pronti a continuare la battaglia per riportare il tribunale a Viareggio”