VIAREGGIO. Non molla. Abbandonato, a suo dire, dai suoi assessori più fedeli che avevano organizzato una vera e propria “fronda” all’interno dell’amministrazione, il sindaco Leonardo Betti non abbandona il suo incarico – come da più parti gli stavano chiedendo in queste ore – e resta in sella. Dopo 48 ore di riunioni serrate tra il primo cittadino e personaggi della politica più o meno noti in città, Leonardo Betti conferma quello che in parte era già emerso e fa un rimpasto di giunta.

Chiara Romanini, presidente del consiglio comunale, e Andrea Strambi, capogruppo del Pd nonché presidente dell’Uisp Versilia, entrano in giunta. Si attende ancora un ok – o una rinuncia – da parte di Andrea Palestini per il delicato assessore alle finanze: il nome dell’ex sindaco e attuale presidente del consiglio provinciale, peraltro, è tra quelli della corrente del Pd che durante la campagna elettorale aveva duramente contestato alcune “epurazioni” nella lista dei 24 candidati (Palestini avrebbe declinato l’offerta). Il nome ipotizzato per Sel – si parlava dell’avvocato Carlo Lazzarini, presidente dell’Asp da pochi mesi e candidato sia alle parlamentarie del dicembre 2012 che alle ultime amministrative – per ora resta in stand by. Il sindaco si riunirà di nuovo col partito per sciogliere le ultime riserve.

“Non è una questione di poteri forti – ha spiegato il sindaco – ma di persone che ho allontanato dall’amministrazione, che ringrazio per il  tempo che hanno dedicato al Comune. Ma occorreva cambiare marcia. Quanto hanno affemato gli ex assessori mi ha colpito. Ma è nelle mie prerogative scelgiere i miei collaboratori. Non voglio entrare nel dettaglio sul perchè è venuta meno la fiducia, proprio per la stima che ho di  loro. Dico solo che i prossimi assessori non dovranno lavorare in modo autonomo rispetto al sindaco e al consiglio comunale”.

Poi ha parlato della macrostruttura, “nessuna volotà di revocarla, solo necessità di migliorarla con piccoli assestamenti”, del contratto con Sea “necessario rivederlo in ottica di diminuzione della tariffa”, e di contratto Mover: chiari segnali al suo partito e ai ‘dissidenti’ di Sel.

(Visitato 23 volte, 1 visite oggi)
TAG:
andrea strambi chiara romanini leonardo betti viareggio

ultimo aggiornamento: 05-02-2014


“Caro Leonardo, siamo di fronte a un bivio: ora non possiamo più fallire”

“Il parco auto della Polizia Municipale è un cimitero”, interrogazione di Forza Italia