VIAREGGIO. Alla vigilia del secondo corso mascherato di Carnevale, dalle parti di Palazzo delle Muse come tra le strade del Rione Marco Polo, si pensava a un incasso da 300mila euro. Una previsione nettamente errata. Per difetto, però. Perché la seconda sfilata frutta 400mila euro, un dato mostruoso: negli ultimi sette anni solamente nel 2009 si riuscì a fare meglio. Ma, a quel tempo, la crisi non mordeva così forte come oggi. Perciò l’incasso odierno assume una valenza particolare.
La domenica perfetta. Sole luccicante, temperature pressoché primaverili, i viali a mare che diventano una babele di dialetti e lingue grazie alla presenza di svariati turisti, carri che sfilano in tutto il loro splendore senza nessun intoppo: difficile chiedere di meglio per un corso di Carnevale. Tra i primi a rallegrarsi, di sicuro, ci sono stati i carristi: il sole ha fatto risplendere le loro creature – quasi abbaglianti le costruzioni di Avanzini, fratelli Cinquini e Fabrizio Galli grazie soprattutto ai vestiti dei figuranti -, il vento ha dato tregua e dato piena libertà di azione ai movimentisti.
Tutto molto bello, volendo citare l’intramontabile telecronista sportivo Bruno Pizzul. E il (piccolo) guasto al generatore dei fratelli Bonetti, risolto in un batter di ciglio, sa tanto di goccia nell’oceano. E parlare di “intoppo” o “neo” sarebbe solamente ingeneroso. E la lentezza del corso? Oggi nulla da eccepire: la scelta di non far sfilare le bande musicali si è rivelata azzeccata, giacché in poco più di due ore i carri hanno effettuato un giro del circuito.
Vicini al traguardo. Un po’ come la “quota salvezza” per le squadre di calcio, Burlamacco compie un altro passo significativo verso il milione e 700mila euro della previsione degli incassi dai corsi mascherati: con ancora tre sfilate da effettuare – compresa la terza, quella storicamente foriera di lauti guadagni – il Carnevale ha già raggiunto quota 575mila. Cui vanno sommati i 686mila euro ricavati dalla vendita di 24.500 biglietti cumulativi. Risultato: già superata la soglia del milione di euro. Avanti così, Viareggio.
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