VIAREGGIO. “Facciamocene una ragione una volta per tutte: è impossibile sperare che siano i sindaci della Versilia a trovare una soluzione al problema rifiuti e quote da pagare, impossibile sperare che riescano a mettersi d’accordo tra di loro. Oramai è guerra aperta”. Ad affermarlo è il capogruppo consiliare di Forza Italia a Viareggio, Alessandro Santini.

“Da un lato ci sono Pietrasanta, Massarosa, Seravezza e Forte dei Marmi che rappresentano però solo il 35% della produzione dei rifiuti e della popolazione della Versilia, perciò sono in minoranza rispetto all’altro fronte rappresentato da Camaiore e Viareggio che da sole rappresentano il restante 65% della forza in campo.

“Ho messo volutamente Camaiore davanti a Viareggio e non per ordine alfabetico ma per importanza, capacità, decisionismo e competenza dei sindaci. Viareggio ormai va a traino di Camaiore per manifesta incapacità. Prima, alle riunioni del Cav era sempre presente l’ex assessore Puccetti, e almeno lei aveva una sua idea e linea politica, un progetto da raggiungere. Ma forse anche per questo è stata mandata via: metteva in luce la mancanza di una linea politica e di idee di ‘qualcun altro’.

“Ormai il Cav ha fallito, ha esaurito la sua utilità ed è in mano a Buratti e Viti, rispettivamente presidente e vicepresidente, nonché dell’Ersu. Il progetto della Ricicleria prevede anche l’estensione della Raccolta Differenziata, del porta a porta, al suo massimo possibile.

“Puccetti voleva risultati immediati, nei tempi di sei mesi: un’assurdità, fantascienza. Il progetto può svilupparsi solo nel tempo di tre anni con la relativa realizzazione, nel frattempo, degli impianti necessari, che però sono diventati la questione del contendere tra i sindaci che litigano come galli nel pollaio – la Ricicleria a Pioppogatto e il depuratore di Viareggio.

“Va ricordato, per onor del vero, che seppur bella ed utile, la Raccolta Differenziata costa molto di più alle tasche dei cittadini: poiché con la presenza di più cassonetti ( carta, umido, plastica, alluminio e cartone ) serve più mano d’opera e mezzi, infinitamente molto più costosi, difatti senza raccolta differenziata abbiamo un solo cassonetto e i prezzi crollano vertiginosamente.

“Ed allora per risparmiare servono gli impianti di Ricicleria, perché valorizza i materiali raccolti, e il Codigestore che produce biogas perché è utilizzato direttamente per l’elettricità da vendere. L’impianto di raccolta di Pietrasanta non ha la potenzialità sufficiente per il fabbisogno dichiarato dall’amministrazione Lombardi che dichiara che può arrivare fino a 25 mila tonnellate ma che in realtà forse ne può contenere solo la metà. Qualcuno ci dovrebbe spiegare perché si danno quindi queste informazioni.

“Ma anche su questo i comuni sono divisi ed in guerra: abbiamo un impianto inutile a Pietrasanta, che vorrebbero farci credere che fa risparmiare, ma non è così. Mentre la Ricicleria di Pioppogatto utilizzerebbe un capannone vuoto da due anni, idoneo, ma soprattutto di proprietà pubblica, quindi con meno costi.

“Il debito di 8 milioni, che i Comuni della Versilia devono pagare e’ stato approvato da tutti nel 2007, le amministrazioni comunali ne hanno preso atto a suo tempo e quindi non si può tornare in dietro e rimettere tutto in discussione. Sul libro dell’accordo ci sono le firme di tutti i sindaci che ora non si possono rimangiare la parola data. Il debito è stato riconosciuto da tutti. Ma l’approvazione e la rendicontazione del debito è poi stata messa a bilancio da parte dei Comuni?

“Ad oggi l’unico che prende posizione è il sindaco di Camaiore Del Dotto che ha le idee ben chiare e sa cosa vuole e dove arrivare. Inutile chiedere un’opinione a Betti, tanto se la dà non è certamente farina del suo sacco. Intanto i sindaci litigano tra loro e le riunioni raggiungono temperature incandescenti fino a far arrivare il sindaco Del Dotto a minacciare di chiamare i Carabinieri se non gli aprono la porta dove sono stati rinchiusi in riunione.
Qui non se ne esce più e non troveranno mai un accordo.

“Il presidente della Regione Enrico Rossi intervenga: serve un nuovo commissario che decida per il bene dei cittadini ma soprattutto per il bene dei loro portafogli.

“Sul tema dei rifiuti i nostri amministratori si giocano le sorti delle prossime campagne elettorali per le elezioni amministrative in Versilia e purtroppo i sindaci del Pd, incapaci di risolvere il problema, preferiscono non far niente piuttosto che affrontare la questione.”

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ultimo aggiornamento: 25-02-2014


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