VIAREGGIO. “Il sindaco Betti e l’assessore Dal Pino facciano chiarezza. Loro dicono di credere con convinzione nel Carnevale, ma il loro assessore al bilancio fa sapere che il contributo del Comune alla manifestazione verrà tagliato del 30%…”. Fabrizio Galli, presidente dell’Assocostruttori, attacca l’amministrazione comunale direttamente dalle colonne del quotidiano La Nazione. Perché, al pari del consigliere comunale ed ex presidente della Fondazione Carnevale Alessandro Santini, quei ventilati colpi di forbice sarebbero assurdi.
L’assessore al bilancio Bertoli, pochi giorni fa, aveva annunciato che per il 2015 il Comune potrebbe tagliare del 30% i fondi stanziati per la costruzioni di carri e mascherate e per l’organizzazione delle sfilate. Non solo: visto che gli incassi stanno andando oltre le previsioni, il “tesoretto” guadagnato da Burlamacco verrebbe decurtato dal milione e 400mila euro messo a bilancio dal Comune.
“Il Carnevale ha saputo dimostrare, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere vivo”, dichiara Galli. “Riesce ancora a muovere l’economia della città, a darle visibilità, a coinvolgere metà dei viareggini”. Esclusi i bambini che non pagano, infatti, i biglietti cumulativi staccati sono stati 24.500, ovvero più dei votanti alle ultime elezioni amministrative come sottolinea l’articolo de La Nazione. Perciò Galli chiede a Betti e Dal Pino “di fare chiarezza su queste dichiarazioni di Bertoli, non in linea con quanto la nuova amministrazione comunale ha sempre affermato”. E ricorda: “Il Comune è passato dai due milioni e 200mila euro ai tempi della presidenza Maglione a un milione e 800mila euro sotto quella di Santini, fino a scendere a un milione e 400mila con il commissario prefettizio: togliere ulteriori fondi equivale a scrivere i titoli di coda del Carnevale”.
Non è tutto: come si legge nell’articolo, la Fondazione Carnevale deve fare i conti nel proprio bilancio con i residui attivi relativi al 2013 e non più esigibili, pari a 135mila euro – 100mila dalla Provincia di Lucca, che sulla bilancia non ha messo nulla per l’edizione che si concluderà domani, 25mila dal Comune di Camaiore uscito lo scorso anno e 10mila da quello di Massaorsa andatosene pochi mesi fa – e con i 250mila euro di contributo della Regione Toscana, che dovrebbero arrivare (il condizionale è d’obbligo) con la variazione di bilancio di aprile.
