MASSAROSA. Il PD di Massarosa prende atto della candidatura a sindaco di Nicola Montalto per le prossime amministrative del 25 maggio. Non senza ironizzarci sopra. “Una candidatura – scrive il segretario Pd Marco Cheli – calata dall’alto, scelta a livello regionale e provinciale. Quella del centrodestra è una modalità di scelta dei candidati che sovverte il normale ordine delle cose. Il PD di Massarosa e le forze di Centro sinistra a sostegno di Mungai hanno sempre scelto i loro candidati partendo dalla base, dai cittadini, senza mai dover rendere conto ai livelli superiori del partito”.
“Questo dimostra la sostanziale differenza tra la nostra coalizione e gli altri (il centrodestra) che in questi anni non è riuscita ad organizzare una opposizione in Consiglio comunale e una campagna elettorale capace di mettere in difficoltà la salda posizione di Franco Mungai e di tutta l’amministrazione. Il candidato Sindaco del centrosinistra a Massarosa l’ha sempre scelto Massarosa e non qualche funzionario di partito sulla base di calcoli ed equilibri sovraordinati e ostrusi. Prendiamo atto che Montalto è figlio della logica dell’investitura da parte di organi sovraordinati senza alcun dialogo con tra forse politiche e territorio. Di fronte a questo modus operandi ha molto più pregio la candidatura di Coluccini, che almeno un suo percorso sul territorio l’ha fatto, un suo collegamento con Massarosa l’ha cercato negli anni”.
Cheli insiste. ” Prendiamo atto in un sol colpo che il centrodestra massarosese è spaccato (con due candidati in campo l’un contro l’altro armati) e che lo “sconosciuto” Montalto si candida a primo cittadino perché questo vogliono le alte sfere dei partiti e non gli elettori di centro destra di Massarosa. Non sarebbe stato meglio confluire sulla candidatura Coluccini, ormai in campo da diverso tempo (come qualche illustre esponente del centrodestra asseriva fosse opportuno se non certo – vedasi Morgantini)?”.
