CAMAIORE. L’assessore a Beni pubblici e Demanio Olga Rita Rovai torna sul tema dell’uso pubblico delle spiagge, risponde e domanda al tempo stesso al consigliere del Gruppo misto, Riccardo Bonuccelli, se ritiene che ‘la sinistra’ e l’Amministrazione Comunale siano piegate a “poteri forti” perchè invece di mantenere lo status quo che vede l’assegnazione diretta delle spiagge, si vuole procedere ad un bando di evidenza pubblica.
“Fino ad oggi le spiagge antistanti le piazze di Lido sono state assegnate su richiesta, in forma diretta e senza alcun ritorno per la pubblica utilità. Con il bando, Assonautica e gli altri soggetti interssati potranno partecipare presentando un progetto complessivo che faccia coesistere il privato al pubblico – spiega l’assessore – Avrà maggiori garanzie di assegnazione il soggetto che a fronte di servizi a pagamento, offrirà servizi gratuiti e riqualificazione delle strutture. Obbligatoria sarà la gestione gratuita della spiaggia libera, la riqualificazione delle strutture esistenti ormai fatiscenti, l’ampliamento e la sostituzione dei servizi igienici, parcheggi gratuiti per biciclette, un punto-informazione turistica, strutture per lo sport e offerta di corsi per alunni delle scuole. Inoltre, avremo l’ampliamento degli ombrelloni sociali, così che oltre 1300 famiglie camaioresi possano godere di un servizio (unico nel territorio) di 15 giorni al mare. Nessun caos, ma solo atti necessari per procedere a finalità che l’Amministrazione comunale si era fissata a dicembre 2013, decidendo di non voler rimanere ancorata a vecchi privilegi”.
Il Comune, impossibilitato ad una gestione diretta di tutte le spiagge per motivazioni di bilancio (una gestione diretta avrebbe un costo annuo per pulizia e sorveglianza di oltre 180 mila euro, oltre il costo per nuove attrezzature), ha deciso infatti di procedere all’assegnazione attraverso bando pubblico.
“Bonuccelli e Forza Italia dichiarano di volere le spiagge libere? – si chiede l’Assessore – Allora come mai si oppongono all’uscita di Assonautica, ratificando di fatto l’assegnazione diretta della Piazza Castracani ad una associazione che la usa esclusivamente ed a pagamento per i propri soci e, per la parte rimanente, ai bagni limitrofi che non hanno mai offerto ombrelloni sociali? Così non c’è alcun ritorno per il pubblico interesse, e ci si oppone a qualsiasi possibilità di rinnovamento che produca maggiori spazi liberi gratuiti e ad una riqualificazione turistica con possibili nuovi posti di lavoro. Se davvero Bonucelli e Forza Italia vogliono il “mare libero” e destinare le piazze a spiaggia libera – conclude Rovai – Facciano proposte concrete ed operative: purtroppo di buone intenzioni è lastricato il mondo, ma occorre indicare se e come si vuole davvero giungere ad un obiettivo. In questa ottica troveranno in me e in quella che definiscono ‘sinistra imborghesita’ un interlocutore attento e sensibile. Ma le proposte dovranno avere come obiettivo finale l’ampliamento del pubblico interesse e non certo ‘rendite di posizione’ consolidate nel tempo”.
