VIAREGGIO. “Betti se lo metta in testa per bene una volta per tutte: la città si governa con fermezza e decisione, con progetti seri, idee concrete e realizzabili non con stupidaggini propagandistiche che fanno ridere polli e delinquenti”. Lo scrive Alessandro Santini, capogruppo consiliare di Forza Italia, a proposito della delibera di giunta che ha approvato l’installazione di una farmacia in Piazza Dante, nei pressi della stazione ferroviaria. Una misura, questa, che pochi mesi fa il sindaco Leonardo Betti aveva definito come un possibile deterrente ai problemi di sicurezza che affliggono la zona.
“Piazza Dante e tutta la zona circostante sono pericolose e fuori controllo da parte di chi deve garantire la sicurezza. Serve illuminazione adeguata, serve luce nei punti peggiori, alla gente serve maggior percezione di sicurezza e controllo e garanzia della loro incolumità, serve dimostrare con i fatti che la gente e’ tutelata da chi li amministra e che davvero sta facendo il possibile per aumentare la difesa delle persone.
“Non è catastrofismo, ma pura e semplice verità e cognizione della realtà. Chi amministra Viareggio non ha più possibilità di controllo sulla zona della stazione, non c e’ più modo di gestire la zona che è oramai in mano a veri e propri delinquenti organizzati. Le telecamere sono solo il primo passo per il controllo e per dimostrare la volontà di riportare la sicurezza a livelli accettabili, livello che oggi è sepolto sotto terra.
“Il sindaco si deve mettere in testa che prima di tutto è chiamato a gestire la situazione in prima persona, esponendosi di più, e a garantire la sicurezza dei suoi abitanti. Serve un sindaco coraggioso e con gli attributi: basta con queste inutili, vergognose ed offensive baggianate, basta con gli inutili proclami di un sindaco che non sa fare ma sa solo annunciare.
“La risposta migliore a questi delinquenti sciagurati pronti a tutto è far vedere che realmente i viareggini vogliono rimpossessarsi della propria città. Si dimostri quindi che davvero si sta facendo qualcosa – e non si tratta di marciapiedi in Piazza Dante – ma che si agisce, anzi si reagisce con la stessa forza uguale e contraria pronta a respingere l’assalto disgustoso di chi osa violare le nostre case ed offendere la nostra proprietà privata e la nostra sicurezza domestica.
“Serve un sindaco che sappia amministrare e gestire la sua città, non un farmacista”.
