VIAREGGIO. “Il Cantiere Sociale Versiliese è stato chiamato impropriamente in causa dall’assessora Isaliana Lazzerini come uno dei promotori del presidio davanti al municipio di martedì 8 aprile. Nessun membro della segreteria o del direttivo del Cantiere Sociale ha partecipato alla protesta o ha incontrato l’assessore”. A precisarlo in una nota è il Cantiere stesso, in risposta a un intervento inviato ieri dall’amministrazione comunale.

“Con questo non neghiamo che alcuni nostri iscritti, aderenti anche ad altre associazioni, abbiano partecipato alla mobilitazione ma lo hanno fatto per conto della loro associazione. Per l’ennesima volta ci tocca spiegare che il Cantiere Sociale è un’associazione che confedera 16 realtà sociali e culturali tra associazioni e gruppi informali.

“Abbiamo oltre 200 tesserati, numeri inimmaginabili per il Partito dei Comunisti Italiani, al quale è iscritta la signora Lazzerini. Non è la prima volta che la Lazzerini ci chiama in causa senza alcun rigore di logica e temiamo che non sarà nemmeno l’ultima. Riteniamo grave che l’assessore al sociale non conosca le realtà associative del proprio territorio e che le confonda.

“Ci siamo chiesti visto questi presupposti come faccia a svolgere bene il suo lavoro. Visto che ci ha chiamato in causa sull’occupazione di Via Matteotti decidiamo di spendere anche due parole in merito: esprimiamo agli occupanti la nostra più viva solidarietà e in caso di eventuali denunce ci rendiamo fin da ora disponibili a dare un contributo per le spese legali”.

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ultimo aggiornamento: 09-04-2014


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