VIAREGGIO. “La delibera taglio al contratto Sea è frutto di un percorso di 4 mesi di studio del contratto, reperimento di informazioni sulla gestione di Sea Ambiente e Sea Risorse, controlli su strada, su come veniva svolto il servizio di pulizia e raccolta e su quello che non veniva sempre svolto, pur essendo descritto nel contratto”. Lo rendono noto Geronimo Madrigali e Chiara Bozzoli, consiglieri comunali di Sel.
“Tutti i dati contrattuali sono stati inviati ad Ancitel per studio e consiglio. Sono state effettuate riunioni approfondite su come migliorare il servizio in stretta collaborazione con l’ufficio ambiente del Comune, tavoli tecnici con Alessio Ciacci e ingegneri ambientali di Ancitel, consultazioni con ingegneri ambientali che conoscono approfonditamente la materia, compresa la tavola rotonda nazionale di Sel a Roma, alla quale Gloria Puccetti ha partecipato ed ha incontrato sindaci e assessori all’ambiente di tutta Italia, dove ci sono stati scambi di informazioni.
“Dopo questi passaggi, considerando che ogni anno riscuotiamo circa 4 milioni meno del dovuto come Tares, grazie alla dissennata gestione delle entrate nell’era Lunardini, considerando che nel recente decreto del Fare del Governo Letta si dice a chiare lettere che le partecipate non economiche ed efficienti per l’ente vanno ristrutturate, pensiero ora rafforzato anche dal Consiglio di Stato. Puccetti aveva preso la decisione politica di porre un taglio minimo, supportato dal verdetto Ancitel, che ne proponeva uno ben maggiore del 15 per cento, quindi di circa di 5 milioni. Il tutto ovviamente destinato a diminuire la Tares ai viareggini e alle imprese viareggine e ad aumentare la raccolta differenziata porta a porta.
“Sono stati fatti incontri con incontri con gli amministratori delegati di Sea Ambiente e Sea Risorse e coi presidenti nominati dal sindaco per informarli della decisione politica che l’amministrazione intendeva percorrere e quindi a produrre una nuova proposta di impegno economico in base alle decisioni prese.
“Quindi chiediamo, a noi stessi, perché chiederlo all’amministrazione, sarebbe un inutile esercizio retorico:
– Di cosa parla il consigliere Favilla, subentrato in consiglio solo tre mesi fa quando tutto questo lavoro era già stato svolto dall’allora vicesindaco Puccetti?
– Il sopraccitato consigliere, neopresidente della Commissione Attività Produttive, porterà avanti in Commissione gli indirizzi della mozione di Sel votata dal consiglio comunale – ma non da lui – che prevede al punto 13 ‘Rivedere i contratti con Sea Ambiente e Sea Risorse con la finalità di ottenere un servizio migliore e una riduzione della Tares per le imprese e i cittadini’?
– Perché non c’è stata risposta alle nostre numerose sollecitazioni, anche tramite interrogazioni formali a sindaco e assessore, sui ritardi nei lavori al Mercato Ittico e al nuovo ponte girante a causa dei quali stiamo rischiando il commissariamento della Regione, guidata dallo stesso Pd, non dalla destra?
– Perché si paventano licenziamenti da parte di Sea a fronte del taglio previsto da Puccetti, quando studi recentissimi e le indicazioni di centinaia di enti dicono che all’aumento della raccolta differenziata corrisponde un aumento dell’occupazione?
– Perché dai giornali si apprende che l’assessore Puccetti è stata silurata da una parte del Pd e non dal sindaco? Da chi allora? Quindi non è vero che il suo allontanamento era dovuto alla mancanza di fiducia da parte del sindaco nei confronti di Puccetti? Forse allora è stata allontanata proprio perchè una fronda del Pd non vedeva di buon occhio il taglio previsto per Sea e l’intenzione di mettere mano al contratto Mo.Ver.?
“Le domande potrebbero essere molte altre, ma sappiamo già che resterebbero tutte senza risposta”.
