VIAREGGIO. I dettagli fanno la differenza. Non curarli significa rischiare di non vincere o addirittura perdere (nel peggiore dei casi). Il Viareggio ha provato a sorprendere il Grosseto con un modulo inedito (3-5-2), fatto di corsa ed applicazione, ma la benzina nella fase conclusiva del match è venuta a mancare, nonostante gli ospiti fossero in inferiorità numerica.

Cristiano Lucarelli premia la prestazione dei suoi, a prescindere dalla mancata vittoria. “Con un po’ di malizia in più forse saremmo riusciti a prenderci i tre punti – analizza -, siamo stati poco concreti pur facendo una bella figura. Non posso rimproverare niente ai ragazzi, che hanno dovuto vedersela contro avversari superiori dal punto di vista fisico: in ogni duello perdevamo almeno dieci, se non venti chili”.

Dice di essere “abbastanza contento”, Lucarelli. La lezione di Ascoli è ormai imparata: lo dimostrano le prestazioni contro Barletta, Perugia e, appunto, Grosseto. Anche se il suo Viareggio ha raccolto forse meno di quanto meritato: “La gioventù a volte porta a commettere certi errori, va messo in conto. Il campo non ci ha favorito, noi infatti giochiamo meglio in trasferta, su terreni decisamente migliori del nostro. Mi fa piacere che Furlan non abbia preso gol e che Romeo si sia dato da fare al rientro. Pensiamo a fare risultato a Benevento, cercando di tenere l’Ascoli dietro di noi. Arrivare quintultimi sarebbe fondamentale”.

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ultimo aggiornamento: 13-04-2014


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