VIAREGGIO. “Pensavo di replicare alle assurde accuse rivoltemi nella delirante nota di Viva Viareggio Viva – ai quali ricordo che il sottoscritto, in 15 anni di politica, ha militato in un partito solo e ha fatto l’opposizione a Marcucci, a Lunardini ed a Betti , ma ci ha pensato, anche per me, il consigliere del Pd Stefano Genick che in quattro parole ha giuridicamente demolito il regolamento per gli intrattenimenti musicali ribadendo gli stessi concetti che il sottoscritto ed altri colleghi di minoranza avevano già avanzato nelle sedute precedenti e quest’oggi. Quel regolamento va rifatto perchè é scritto male e normativamente coordinato peggio”. Lo scrive Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

“Scritto così è ‘acqua fresca’. Una responsabilità che sta tutta sulle spalle dell’assessore alle attività produttive e vicesindaco Chiara Romanini che ha inteso lavorare da sola, e male, quando avrebbe dovuto coinvolgere le forze di minoranza e, aggiungo, capire se nella sua maggioranza fossero tutti d’accordo.

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

“Un’esperienza che varrà anche per i rappresentanti delle categorie economiche i quali – se non se ne erano ancora accorti – da oggi capiranno che interloquire solo con la Giunta può non bastare per far approvare gli atti. Ma, a quanto pare, malgrado da più parti sia stata avanzata la necessità di poter contare su un tempo maggiore per riscrivere il regolamento e provare a far convergere più consenso possibile su un documento condiviso, il presidente Favilla si è ostinato a mantenere ferma la discussione per il consiglio del 22 e 23 aprile ed a convocare una Commissione a ridosso del consiglio comunale, con il serio rischio che moltissimi consiglieri non votino il regolamento.

“Davvero non si comprende per quale motivo non sia stato accettato il rinvio del consiglio comunale quando l’assessore ha cincischiato per tre mesi, finendo per partorire ‘acqua fresca’.

“A meno che, come ho già detto, il tutto non sia solo un favore a Viva Viareggio Viva che necessita di portare a casa un risultato per il proprio elettorato come è dimostrato dal fatto che non vogliono ammettere che quel regolamento non ha alcuna efficacia per le zone sottoposte a vincolo del parco, opponendosi strenuamente che questa dizione sia inserita nel regolamento onde non rendere chiaro a tutti che quell’atto è un mero spot elettorale”.

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“Approssimativo urlare alla deregulation sul regolamento per gli intrattenimenti musicali”

“Nel Regolamento sugli intrattenimenti mancano le sanzioni in caso di inosservanza”