VIAREGGIO. “Sul regolamento per la musica nei locali è stata espressa già in commissione la richiesta che sia oggetto di una più approfondita discussione viste la selva di critiche piovute da ogni parte – dalle associazioni dei cittadini alle stesse associazioni di categoria dei commercianti. Ci chiediamo per quale ragione anche nella bozza rivista ci si rifiuti di specificare in modo chiaro e privo di ambiguità che tale regolamento non vale e non può valere per i locali che si trovano all’interno dell’area del Parco”. A parlare è Rossella Martina, capogruppo consiliare della lista civica Viareggio Tornerà Bellissima.

“Ci chiediamo come si possa proporre sanzioni che non sono tali. Ci chiediamo come si possa trasformare la figura del sindaco in un guardiano della burocrazia ovvero legislatore e controllore non autorizzato. Ci chiediamo come partendo dal presupposto della semplificazione si crei invece un ulteriore e complicato accavallarsi di norme che non possono che danneggiare i gestori dei locali esponendoli al rischio di controversie, denunce e multe derivanti da altri regolamenti superiori.

“Un brutto pasticcio di cui è responsabile l’assessore alle attività produttive Romanini, creato da input politici sugli uffici che sono stati sopraffatti e sconfitti da interventi interni e esterni alla giunta. Un modo di procedere confusionario e arrogante che ha creato solo dubbi, critiche e sconcerto.

“Ancora una volta chiediamo che l’intera materia venga ridiscussa in commissione fornendo ai membri – tutti, riteniamo, intenzionati a lavorare per il bene della città e non dell’una o dell’altra parte – la possibilità di arricchire il dibattito, suggerire soluzioni, partecipare realmente alla stesura del regolamento e non, come è accaduto, vedersi recapitare un aborto di regolamento pochi giorni prima della prevista approvazione in consiglio con il diktat ‘o sì o no’.”

(Visitato 59 volte, 1 visite oggi)

“Bene che Confersercenti accolga la richiesta di rinvio sul Regolamento degli intrattenimenti”

“Ha ragione la Cgil provinciale, l’inadeguatezza della giunta Betti è stupefacente”