VIAREGGIO. “Sia chiaro: se i problemi del Comune di Viareggio si limitassero al regolamento sugli intrattenimenti musicali saremmo dei signori. Purtroppo sono i conti che non tornano e siamo tutti in attesa della relazione dell’Ispettore del Mef – oltre che della documentazione sul bilancio consuntivo sul quale l’amministrazione è caduta nell’oblio e nel silenzio più assoluto, compreso lo stesso Genick che da Presidente della Commissione Bilancio non mostra la stessa “verve” rispetto ad altrove – con il marcato timore che possa suonare il de profundis”. Lo scrive Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.
“Chiarita la premessa, sul ‘regolamento musicale’ si sta consumando una scena che la dice lunga sui limiti amministrativi e politici di questa maggioranza. Si è passati, nello spazio di un mattino, dal sole alla luna.
“Prima si doveva approvare il regolamento di corsa perchè era perfetto, vidimato dagli uffici, concordato con le categorie e la stagione incombeva. Poi è arrivato il ‘ciclone Genick’ – che, per inciso, merita la medaglia al valore come ‘oppositore di ferro’: del resto, ai miei tempi era iscritto a Forza Italia – il quale, pur non facendo parte della Commissione Commercio, demolisce il regolamento Romanini in diretta e di fronte ai giornalisti, con buona pace del capogruppo Pd che fino a pochi minuti prima si era affannato a difenderlo insieme alla sua giunta, del segretario del partito (non pervenuto), del dirigente Strippoli esautorato e superato di slancio quanto a tecnica normativa e delle stesse categorie economiche che avevano sposato, e forse scritto, l’atto da votare.
“Anzi: degradato sul campo e a tambur battente, l’assessore Romanini, oltre alla stessa Commissione Commercio di cui non fa parte, si mette a riscriverlo nel pomeriggio stesso insieme a qualche esponente delle categorie.
Ma, evidentemente, anche questa bozza che è stata informalmente – che brutta abitudine! – inviata ai Commissari non ottiene il gradimento necessario delle segrete stanze e, la Commissione Commercio di ieri, disertata da quasi tutta la minoranza ma alla quale era presente il buon Genick, partorisce la necessità di riscrivere da capo il regolamento sugli intrattenimenti musicali. Tanto è vero che l’assessore Romanini, ‘soddisfatta e felice del suo commissariamento’, dichiara che verrà rivisto tutto il regolamento insieme al consigliere Genick.
“Insomma: dal ‘tutto giusto e perfetto’ si è passati al ‘tutto da rifare’. Le forze di minoranza, malgrado le avventate dichiarazioni di Viva Viareggio Viva, avevano pienamente ragione: tre mesi di lavoro da soli e senza confronto per dover riscrivere tutto. Tutto questo con buona pace delle stesse categorie e delle loro rappresentanze, evidentemente messe in difficoltà e non poco da queste modalità schizzofreniche e poco rispettose delle regole del confronto.
“Per quanto ci riguarda chiediamo chiarezza e rispetto, non parteciperemo alla sagra su e giù per le scale del Comune e, nel grande polverone sollevato dalla maggioranza, ci faremo guidare dall’unica bussola possibile, il regolamento comunale. Attenderemo di vedere sul tavolo della Commissione la bozza definitiva elaborata dalla maggioranza e, una volta letta: solo dopo, non preventivamente, proporremo le nostre osservazioni in quella sede ed in consiglio comunale.
“A meno che l’assessore Romanini, messa da parte la frenesia che gli ha fatto fare i ‘gattini ciechi’, non accetti un tavolo di confronto comune sullo stile di quello che il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini propose quando si elaborò il documento sul porto, poi approvato all’unanimità in consiglio. Ovviamente nella speranza che si possa trovare un medesimo terreno di dialogo comune.
“Tuttavia – valga per la prossima volta – mi pare evidente che si sia proceduto fin dall’inizio con modalità sbagliate che stanno facendo perdere tempo per responsabilità di un assessore ghe pensi mi e di una maggioranza che politicamente non esiste più”.
