VIAREGGIO. “L’impegno che ci siamo presi come maggioranza al governo della città è quello di approvare un Regolamento per le attività di intrattenimento dei pubblici esercizi in tempi sufficientemente veloci, in vista della imminente stagione estiva”. A scriverlo è Emiliano Favilla, capogruppo consiliare della Federazione della Sinistra.
“Il regolamento è stato pensato con l’unico obiettivo di snellire la burocrazia: non c’è la volontà, da parte di nessun esponente della maggioranza, di dare vita ad una sorta di deregulation nelle attività di intrattenimento musicale dei nostri bar e pub, fosse solo che l’attuale Piano di Classificazione Acustica del Comune resta in vigore, così come sono vigenti le leggi regionali sull’acustica e le sanzioni che ne derivano, le leggi nazionali che regolano il pubblico intrattenimento ed il ballo ed infine le norme che tutelano il nostro splendido Parco Naturale.
“Leggo che qualcuno sta gridando allo scandalo per il rinvio deciso dal presidente del consiglio comunale. Il consiglio è stato giustamente rinviato per il lutto che ha colpito l’assessore Andrea Strambi, che per le sue deleghe era il primo interessato ad essere presente alla discussione non solo del nuovo Regolamento per le attività di intrattenimento, che il nostro sistema turistico attende, ma anche della delibera sulla concessione degli impianti sportivi, di cui lui stesso era proponente.
“Una volta rinviata la discussione sulle due delibere sopra ricordate per il lutto, rimanevano solo le mozioni da discutere: possibile che i nostri consiglieri di minoranza così sempre attenti alle esigue casse del Comune, non siano a conoscenza delle sentenze che condannano i consiglieri per consigli convocati solo per discutere mozioni? Possibile che siano attenti ai conti del Comune solo quando si tratta di attaccare la maggioranza, e non quando si chiede di risparmiare sui costi di funzionamento del consiglio? Possibile essere attaccati sia quando si decide di rinviare il consiglio, sia quando si è fermi sulla sua data di convocazione? È quindi evidente che la posizione della minoranza in consiglio è solo e unicamente strumentale.
“Oltre ad essere venuti incontro ad una pressante richiesta della minoranza e di alcune categorie economiche, averlo rinviato significa anche avere l’opportunità, ora, di rivedere e recepire osservazioni, che lo possano migliorare ulteriormente. Le osservazioni dovranno pervenire al presidente della Commissione entro il 28 aprile 2014: dopo tale periodo, le osservazioni saranno sottoposte ad una valutazione tecnica da parte del Dirigente competente e dello stesso assessore proponente per verificare se e come inserirle.
£Infine sarà necessario un ulteriore passaggio con le categorie economiche interessate, al termine del quale credo che la Commissione prima e il consiglio poi, a inizio mese, possano più serenamente discuterlo, emendarlo e finalmente approvarlo. Nell’interesse di tutta la città, e non certo di pochi”.
