VIAREGGIO. “Le parole di chi ha ricoperto la carica di capogruppo del Pdl nella precedente amministrazione e di chi in seguito è stato il presidente della Fondazione Carnevale evidenziano due cose: o Santini scende dalla luna, palesando di aver gestito le cariche in passato con un’approssimazione da dilettante, o peggio ancora, in malafede mente solo per ottenere una visibilità personale”. Dopo Elena Tozzi, anche il capogruppo del Pd in consiglio comunale Matteo Martini risponde all’intervento di Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.

“Il consigliere Santini dovrebbe prendere parte al dibattito sul futuro del Carnevale in maniera costruttiva, proponendo progetti ed idee che possono essere presi in considerazione per il bene della manifestazione più importante di Viareggio: è infatti questa la funzione di chi fa politica. A parte il solito disco rotto e la solita tiritera sul sindaco, invece, da lui sentiamo solo il nulla più totale.

“È necessario affrontare il dibattito su come rendere la manifestazione sempre più autonoma dai contributi comunali, cosa che lo stesso Santini ha sempre affermato, ma che non ha mai portato avanti perché ha sempre potuto contare sui trasferimenti del Comune di cui via via si prosciugavano le casse. Non è stato in grado di ottenere sponsorizzazioni e maggiori contributi ad eccezione di quelli pubblici.

“Il ragionamento che deve essere fatto è quello di rendere la gestione del Carnevale più manageriale. Lui ha avuto la sua chance e non ha saputo far niente: i rioni erano morti, le presenze erano diminuite così come gli incassi del botteghino. Ha proprio una bella faccia tosta a pubblicare interventi simili”.

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