VIAREGGIO. “Ognuno rispetti i propri ruoli: il consigliere comunale Emiliano Favilla faccia il consigliere”. Ad affermarlo è Alessandro Santini, esponente di Forza Italia in consiglio comunale, a proposito della vicenda che ha avuto per protagonista il capogruppo della Federazione della Sinistra.

“Foffo Martinelli, giustamente, ha segnalato un suo stato di disagio ad un consigliere comunale, ma Emiliano Favilla non è più assessore provinciale, non mi risulta che sia assessore comunale e non mi risulta che sia stato nominato comandante della Polizia Municipale, ergo Favilla non è lo sceriffo di NottinghamViareggio.

“Il consigliere che su precisa richiesta di un amico interviene per verificare un problema ha il preciso dovere di segnalare la situazione a chi di competenza e non può prendere iniziative o dare disposizioni come se fosse un assessore o il comandante. Favilla interviene alla stessa maniera e con la stessa efficacia su qualsiasi segnalazione di qualsiasi comune cittadino o lo fa solo ed unicamente su chiamata degli amici o colleghi balneari come lui? Perché se interviene anche di notte, come novello Batman, allora sarà bene pubblicare e rendere noto a tutti i viareggini il cellulare del consigliere Favilla che sicuramente interverrà immediatamente 24 ore su 24 come nel caso della Terrazza della Repubblica appena verrà chiamato.

“Se invece così non fosse, Favilla è intervenuto forse solo ed unicamente perché chiamato da un amico? È giusto che un consigliere intervenga e si occupi solo per aiutare un amico e conoscente e collega di lavoro? E il Bagno Teresita allora poteva chiamare giustamente un altro consigliere comunale per farsi difendere? Non si ravvisa forse un certo favoritismo da parte di Emiliano Favilla?

“Forse Favilla avrebbe fatto bene ad avvertire subito, anche se di notte, l’assessore al ramo, il sindaco oppure ancora meglio il comandante della Polizia Municipale. Il consigliere Favilla forse si doveva attenere al suo ruolo e limitarsi alla sola presa d’atto di quanto avvenisse per poi riferire successivamente a chi di dovere senza prendere l’iniziativa di chiamare la Polizia Municipale ed imporre ordinando la venuta di una pattuglia dei vigili, distogliendola così da ciò che stava facendo, imponendo di fare qualcosa che il Comandante forse non sapeva.

“Può un consigliere comunale ordinare a una pattuglia della Polizia Municipale di intervenire su precisa chiamata di un consigliere comunale? Può un consigliere disporre delle pattuglie della Polizia Municipale a proprio piacimento e ad ogni ora del giorno e della notte? Non si ravvisa forse un eccesso di zelo, un abuso delle proprie prerogative di consigliere?

“Ma se tutti i consiglieri facessero alla stessa maniera di Favilla, e dessero ordini ai vigili cosa accadrebbe? Allora a cosa serve l’Aasessore e il comandante dei vigili?

“È poi giusto che un consigliere esprima giudizi e dia pareri pubblicamente sull’emissione acustica della musica prodotta da un locale, senza avere l’apposita apparecchiatura e senza avere la debita qualifica professionale?
Favilla ha forse ecceduto nel suo atteggiamento censore verso il Bagno Teresita e di aiuto verso il suo amico Foffo Martinelli, certamente esasperato?

“Favilla, non sei lo sceriffo di NottinghanViareggio, e per ora non sei ancora assessore, il presidente di una commissione consiliare non ha la qualifica di comandante della Polizia Municipale. Lascia per tanto a chi di competenza svolgere il proprio ruolo e le proprie mansioni senza prendere iniziative alle spalle di chi dovrebbe dare ordini e dirigere il Comune”.

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“Favilla dovrebbe essere così solerte sui rumori anche in Commissione Commercio…”

“Quello che sta succedendo in Comune è una vergogna, giunta Betti sempre più allo sbando”