FORTE. Tutto il Palaforte si è tinto di rosso e di blu per la terza gara della finale scudetto dei play-off contro il Valdagno, vinta dal Forte dei Marmi, che è diventato campione d’Italia.

Sulle tribune tante bandierine, all’esterno un bandierone ha avvolto il Palaforte, compreso anche il Fortino. Ci credevano i tifosi ed il sogno si è materializzato, al termine di una partita che era iniziata male con il gol di Nicolia, ma i tifosi hanno proseguito a sostenere a gran voce la propria squadra.

Molti dei supporter si sono presentati con magliette rossoblu, altri di colore bianco, già con il tricolore. Non sono mancati, trombe e tamburi che hanno completato la scenografia con striscioni, inneggianti i giocatori.

Dall’inizio alla fine in tribuna si è cantato e incoraggiato a gran voce i giocatori in pista, che hanno regalato ai propri tifosi un’altra meritata vittoria e questo scudetto, il primo storico della cinquantenaria società fortemarmina.

Un aspetto da non sottovalutare è quello che in tribuna c’erano intere famiglie che hanno partecipato con calore a quella che è stata una bella festa di gruppo.

C’è chi si è presentato anche con parrucche e chi si è tinto perfino di rosso e di blu il viso. Tanti bambini con bandiere e trombette hanno cantato insieme ai genitori e al resto dei tifosi scandendo a gran voce “Forte Forte” sulle note dell’inno della squadra, scritto da Marco Macchiarini, che è diventato, grazie al successo ottenuto dalla squadra, anche l’inno tricolore.

Al fischio finale degli arbitri e al suono della sirena è stata grande festa da parte della tifoseria che è scesa in pista per portare in trionfo gli artefici di questo vero e proprio miracolo e poi è stata una lunga notte di festeggiamenti a tinte rosso e blu nel ricordo, purtroppo, anche di chi ci ha lasciato prematuramente e che aveva il Forte nel cuore.

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ultimo aggiornamento: 25-05-2014


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