VIAREGGIO. “Betti, mascherarsi e salire sul carro dell’Avanzini come comparsa non ti ha dato il permesso di affondare il Carnevale e tantomeno il patentino di conoscitore della manifestazione. E i fatti ci danno ragione. Il tuo modo di agire e di voler affondare e distruggere ciò che Viareggio ha di più sacro e più bello: un Carnevale nato nel 1873 e che ora rischia la vita per colpa della tua amministrazione, ha dell’inconcepibile ed inaccettabile”. Lo scrive Alessandro Santini, ex presidente della Fondazione Carnevale e consigliere comunale di Forza Italia.

“E poi c’è l’assessore alle finanze Bertoli, non si capisce mosso da chi, che sentenzia la fine del Carnevale e l’inutilità di una Fondazione con la stessa delicatezza con la quale la direttrice dell’istituto in cui si trovava Pollyanna le annunciò la morte del padre. ‘Non c’è alcun obbligo che il Carnevale venga fatto attraverso la Fondazione’: questo dice oggi il nostro assessore alle finanze. Lo stesso che ebbe il coraggio di annunciare a febbraio, in piedi sulla tribuna d’onore in Piazza Mazzini, che per il 2015 ci sarebbe stato il taglio ai finanziamenti della manifestazione.

“Con un coraggio disarmante, mentre si svolgeva il Carnevale e lui ne era spettatore in tribuna d’onore, ebbe il coraggio di ferire per primo la manifestazione più importante di Viareggio. E oggi si azzarda a dare un sonoro ceffone a un vero e proprio monumento della città, la Fondazione Carnevale che ha gestito fino a oggi la manifestazione e che ha portato il nome della città nel mondo intero.

Foto Alberto Macaluso
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“Oggi questo assessore, che non conosce la storia del Carnevale, non riconosce alla sua istituzione più alta, la Fondazione, l’importanza e la validità e funzionalità dimostrata negli anni. Oggi lui si permette addirittura di affermare che nessuno obbliga a fare il Carnevale attraverso la Fondazione? Ma vi rendete conto cosa sta studiando di fare la Ggunta Betti? Stanno già studiando di scogliere la Fondazione Carnevale pur di non riconoscere il credito economico che la Fondazione vanta verso il Comune.

“Non sanno più che scuse trovare e non sanno più come gestire questa situazione. Pur di non affrontare e risolvere il problema del finanziamento del Carnevale preferiscono eliminare la Fondazione.

“Domandatevi: perché? Il sindaco impropriamente e ingenuamente a settembre ha promesso pubblicamente in consiglio comunale il milione e 400 mila per fare il Carnevale 2014. Betti si è esposto ufficialmente e forte di questa solenne promessa, giustamente, la Fondazione ed il suo presidente Pasquinucci hanno organizzato il Carnevale.

“Ora si scopre il grande bluff di Betti: i soldi per pagare il Carnevale e i carristi non ci sono e non ci sono mai stati e si scopre che Betti non poteva promettere nulla. Ma la Fondazione si è esposta e il Carnevale è stato fatto. Quindi ora chi paga? Betti non sa più che fare e dove guardare dalla disperazione: deve 1 milione e 400 mila euro alla Fondazione che ha sempre lavorato perfettamente ed onestamente per Viareggio.

Foto Alberto Macaluso
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“Quindi cosa escogita il sindaco con il suo vice e l’assessore alle finanze? Eliminiamo il problema alla radice: chiudiamo la Fondazione, così non dovremo darle più niente. Avete capito la follia dei nostri geni amministratori? Sacrificano la Fondazione Carnevale per non riconoscere le loro colpe e i loro gravi errori. Il Puccianiano può essere patrimonializzato, il Carnevale no. Depauperano il patrimonio comunale solo se si parla del Carnevale ma non se si parla di Puccini.

“Purtroppo il Festival Pucciniano ha protettori e amici di élite e più potenti del Carnevale di Viareggio. Al Pucciniano ci vanno i signori potenti, quelli che amano fare lo struscio e farsi vedere nei foyer dei teatri per far sapere che ci sono e che contano, mentre al Carnevale ci va il popolo bue e ignorante che non capisce niente e che non conta nulla e che serve solo al momento del voto, mentre quando vanno prese le decisioni importanti, quel popolino che li ha portati sul seggiolone, da solo fastidio.

“Quindi i preaccordi che hanno reso possibile patrimonializzare il Pucciniano valgono, mentre la parola del sindaco in consiglio comunale che promette i soldi alla Fondazione non vale nulla.

FotoMania
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“Quindi distruggiamo tutto a condizione che non vengano fuori le colpe del sindaco. Il suo vice mi afferma: ‘La Fondazione va ripensata, così non va’. Vi rendete conto? Ora la colpa è della Fondazione. Ma quando mai non ha funzionato? Romanini dimmi quando mai la Fondazione Carnevale che vuoi distruggere non ha funzionato, dimmi quando ha creato problemi o non ha assolto ai compiti affidategli.

“La avete usate sempre tutti, anche voi: addirittura incapaci di saper organizzare la festa di San Silvestro in Piazza Mazzini. Incapaci di riuscire ad organizzare qualcosa avete incaricato la Fondazione Carnevale di gestire il tutto e come al solito c’è riuscita.

“Ora invece che le dovete un milione e 400mila euro la Fondazione Carnevale non serve più? Non funziona più? Betti, Romanini e Bertoli, siete voi che non funzionate, siete voi che dovete essere ripensati, non c’è nessun obbligo che il Carnevale lo gestiate voi, non c’è alcun obbligo che Viareggio sia amministrato da voi tre. Andatevene a casa”.

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“Betti ha fatto lo stesso errore di Lunardini, inutile sperare di salvare il salvabile”

“Come fa il Pd a governare Viareggio con tutte queste tensioni interne?”