VIAREGGIO. Da qualche settimana venivano segnalati dei frequenti furti di reti da pesca sulle barche dei pescatori viareggini. E così la Capitaneria di Porto di Viareggio ha iniziato un’attività di “intelligence” che ha portato ad individuare chi poteva essere il responsabile di questi mirati furti.

Questa mattina alle prime luci dell’alba è scattato il blitz. I militari della Guardia Costiera, infatti, hanno verificato che la barca sospetta non era all’ormeggio e dopo varie ricerche l’hanno individuata mentre pescava con due uomini a bordo. Dal mare hanno informato i colleghi che si sono appostati in banchina, e così al rientro dell’unità, i due pescatori improvvisati hanno trovato ad aspettarli gli uomini della Guardia Costiera. Alla vista delle divise, uno si è dato alla fuga mentre l’altro è stato bloccato.

Si trattava di un extra comunitario che, non avendo con se documenti, è stato portato in commissariato per la successiva identificazione. Si è appurato, così, che si trattava di un uomo di 36 anni residente a Viareggio con permesso di soggiorno in scadenza nel 2015. Oltre al verbale amministrativo di 2000 euro è scattato anche il sequestro: 500 metri di rete, con ogni probabilità prelevate da altre barche e 12 chili di pescato per un valore commerciale di 150/200 euro. E poiché la barca non era nemmeno assicurata, i sigilli sono scattati anche per quest’ultima. Con l’occasione si ricorda che è sempre attivo il numero blu 1530 che può essere utilizzato, oltre che per richiedere soccorso in mare, anche per segnalare anomalie in materia di pesca e prodotti ittici.

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ultimo aggiornamento: 13-06-2014


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