CAMAIORE. “E la guerra giornaliera continua: mentre arrivano nuove segnalazioni relative al degrado camaiorese, il sindaco Alessandro Del Dotto nel suo completo di marca e con la sua macchina di marca continua a camminare impettito nella via di mezzo (Via Vittorio Emanuele, ndr), incurante dei dissesti e dei disastri causati dalla sua amministrazione, e nel frattempo si prepara a sperperare denaro pubblico per il Festival Gaber”. Lo scrive Fabrizio Pellegrini, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

“Viaggia in via di mezzo e disinforma i cittadini: a un cittadino che lo redarguisce per le biciclette che transitano in via di mezzo risponde che le biciclette ci possono passare – cosa invece assolutamente falsa: il codice della strada non prevede il passaggio di bici in area pedonale, ma lui stesso ci passa e quindi ignora la legge. E mentre accade tutto questo la città è lasciata a se stessa: continuano a presentarsi problemi relativamente alla raccolta differenziata, male organizzata e della quale gli effetti devastanti si sentono adesso che comincia anche a far caldo.

“Noi ripetiamo la domanda che facciamo da gennaio, ma alla quale come al solito non verrà data risposta: caro Alessandro, ci spieghi come fai a tenere quattro giorni in casa l’umido e la spazzatura puzzolente? Forse il nostro sindaco non risponde perché non ha questo problema, magari ha una bella casa con giardino e un capanno dove tenere i rifiuti e non è a conoscenza che alcuni cittadini non hanno neanche la terrazza.

“Inoltre la Via Roma è un bosco: se cammini sul marciapiedi i rami ti entrano negli occhi, se vai in bicicletta devi stare nel centro della strada perché la manutenzione degli alberi non é stata fatta, lungo il marciapiedi è pieno di escrementi dei cani – come del resto in tutto il resto del paese visto che nessuno passa a pulire: bei tempi quando vedevi lo spazzino passare in giro per la città -, mancano i contenitori e in pochi si portano le buste.

“Qui siamo nella foresta: ci sono tarponi, nutrie, zanzare e pappataci vari. La disinfestazione non solo non guasterebbe, ma è diventata ormai strettamente necessaria. Quindi caro sindaco, prima di buttare soldi nel Gaber, perché non provi almeno a valutare le problematiche più urgenti della cittadinanza che ti ha messo su quello scranno dal quale stai rischiando impietosamente di cadere?”.

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