VERSILIA. Nei giorni scorsi il Presidente Nazionale di Anpas Fabrizio Pregliasco aveva scritto una lettera al ViceMinistro delle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini per esporgli la questione relativa ai pedaggi gratuiti in autostrada per i mezzi di soccorso. La questione si era posta in quanto la SocietàAutostrade e le associazioni di volontariato danno una interpretazione diversa del pedaggio gratuito nella fase di emergenza che per le nostre associazioni interpretano in maniera piùestensiva. La SocietàAutostrade voleva restringere l’utilizzo gratuito dell’autostrada da parte dei mezzi di soccorso ai casi in cui si verificasse un incidente sulla rete autostradale, mentre spesso essa viene utilizzata in quanto si tratta del percorso piùrapido per raggiungere il luogo di un incidente soprattutto nei grandi centri e spesso ènecessario non perdere neanche un secondo per sostituire il telepass o pagare il pedaggio. La questione èstata sottoposta al Sottosegretario Nencini il quale ha prontamente contattato il presidente Nazionale di Anpas Pregliasco, rassicurandolo sul fatto che la questione èall’attenzione del Ministero delle Infrastrutture e che entro il mese di luglio si svolgerà  un incontro tra il Ministero e la SocietàAutostrade. Nel mese di settembre si svolgeràun incontro tra il Vice Ministro e il Presidente di Anpas in cui si faràil punto della situazione.

‘Per prima cosa, sento il dovere di ringraziare il Vice Ministro Nencini per aver preso a cuore la questione’, commenta il Presidente di Anpas Nazionale, Fabrizio Pregliasco, ‘La proroga di ogni cambiamento èuna prima buona notizia, ma fino ad un certo punto, perchése èvero che non verranno disattivati i quasi 3 mila telepass in dotazione sulle ambulanze e sui veicoli di soccorso, ci saràcomunque “poco tempo” per affrontare le questioni irrisolte. Il Vice Ministro Riccardo Nencini con la sua telefonata ha dimostrato di voler approfondire la questione: noi rimaniamo a disposizione per un eventuale contributo alla risoluzione di una questione importante per le nostre associazioni e per il nostro mondo. I nostri mezzi utilizzano l’autostrada non solo per le emergenze, anche per le missioni e per la creazione di una rete del volontariato che ènecessaria al sistema, seppure non direttamente connessa all’emergenza. Si rischierebbe dunque, di spezzare legami che sono necessari e fanno parte della nostra attivitàistituzionale. Credo si possa giungere prima del 2 ottobre ad una soluzione che soddisfi tutti con l’appoggio del Ministero delle Infrastrutture  ne ringraziamo nuovamente per lo spirito collaborativo dimostrato dal Vice Ministro’

 

 

 

 

 

 

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