MASSAROSA.

Novita Amadei “Dentro c’è una strada per Parigi” (Neri Pozza)
Stefano Crupi “Cazzimma” (Mondadori)
Fabio Deotto “Condominio R39” (Einaudi)
Stefano Sgambati “Gli eroi imperfetti” (minimum fax)
Ignazio Tarantino “Sto bene, è solo la fine del mondo” (Longanesi)

Questa la cinquina finalista che si contenderà sabato 18 ottobre alle 21,15 al teatro Vittoria Manzoni di Massarosa, l’assegnazione del XXVIII Premio Letterario Massarosa. Fuori uno dei partecipanti illustri, il registra Ozpetek.

“La giuria tecnica, presieduta dal presidente Giuliano Pasini, vincitore dell’edizione 2012,
Dina Cei, Stefano Santini e Miranda Biondi- spiega il consigliere delegato alla cultura Federico Pierucci- ha selezionato queste cinque opere tra tutte quelle pervenute. Un lavoro accurato ed importante effettuato con passione e competenza che permetterà adesso ai giurati popolari di valutare i romanzi per esprimere il proprio giudizio durante la serata finale”.

Il “Premio Letterario Massarosa”, prestigioso evento culturale che ha fatto la storia della comunità massarosese, può essere considerato uno dei premi letterari più antichi d’Italia.

La prima edizione della manifestazione, istituita per premiare un racconto inedito e favorire la produzione letteraria, risale infatti al lontano 1947, ad opera di un gruppo di “scapigliati” studenti universitari.

Il premio, interrotto nel 1970, è ripartito nel 2004 con la XVIII edizione vinta dall’opera “Gli occhi sul samovar” di Lorella Pagnucco Salvemini. Nel 2005 Francesca Romana De Angelis con “Solo per vedere il mare” si aggiudicò il premio mentre l’edizione del 2006 fu conquistata dalla giovanissima Sara Moscardini con “Giovanna, storia di un’ausiliaria fascista”. Nel 2007 la vittoria è andata a Leonard Morava con “Le rose si vendicano due volte”, nel 2008 è stato Salvo Sottile con “ Maqeda”, nel 2009 ad aggiudicarsi il premio è stato Christian Frascella con “Mia sorella è una foca monaca”.

Nel 2010 il premio andò a Donato Carrisi con “Il suggeritore” , nel 2011 ad Alessandro Mari con “Troppo umana speranza”, nel 2013 Giuliano Pasini a trionfare con “Venti corpi nella neve” mentre l’anno scorso è stato assegnato a Riccardo Gazzaniga con “A viso coperto “

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ultimo aggiornamento: 02-08-2014


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