VIAREGGIO. “Quello che sta succedendo fra le fila della giunta Betti e dei suoi pochi sostenitori rimasti ha dell’incredibile: neanche un giovane lupetto degli scout alle prime armi farebbe certi errori. Questo dimostra inequivocabilmente che è urgente provvedere a fermarli prima che il prezzo da pagare per la città sia davvero troppo, troppo alto”. Lo afferma Massimiliano Baldini del Movimento dei Cittadini.

“Il vicesindaco Romanini, quando era presidente del consiglio comunale, per sua stessa ammissione pubblica, alla vigilia del voto sugli assestamenti di bilancio non ha consegnato ai colleghi consiglieri documentazione inerente l’argomento e proveniente dal dirigente finanziario – all’epoca il ragioniere capo era Maurizio Nieri, ndr – che segnalava lo stato di dissesto e la necessità di informare la Corte dei Conti. Un amministratore mica male, questa Romanini: da dargli fiducia.

“Non doveva farlo perché quella lettera non era protocollata, si è difesa maldestramente il giovane avvocato. Ma, a parte il fatto che quanto sostiene non è giuridicamente vero, perché non ha provveduto lei a far protocollare la busta? Oppure pensa che una comunicazione di tale portata, rilevantissima per i consiglieri comunali che di lì a breve avrebbero dovuto votare gli equilibri di bilancio, poteva essere taciuta solo perché non protocollata e anche a costo di inguaiare i colleghi che votarono in buona fede? Questa persona merita ancora fiducia? Può continuare a rappresentare la città? A governarla? Evidentemente no.

griva - baldini“Anche il sindaco Betti sapeva della lettera e tace anche lui, omette di intervenire al posto del suo presidente del consiglio. L’attuale presidente del consiglio Vannucchi a fatti avvenuti – anche lui è fra i consiglieri lesi dal comportamento di Romanini – non ha detto ancora una parola a sostegno di quel consiglio comunale che dovrebbe rappresentare e al quale si è fatto tale affronto. In compenso è sempre sulla stampa per il Viareggio calcio dove, evidentemente, sente di avere un interesse maggiore rispetto a quello del ruolo istituzionale che ricopre.

“E il segretario comunale del Pd? Il maggiore partito della città, quello che politicamente chiede di farsi carico del risanamento di Viareggio, è rappresentato da tale Elisa Montaresi la quale di fronte a tutti, stampa compresa, fugge dalle riunioni dove il partito discute le strategie ‘dissesto-predissesto’ perché non regge il confronto con un altro rappresentante dell’assise per poi rientrare in lacrime apostrofando i presenti con una locuzione illuminante – ‘Siete cattivi’ – e facendosi difendere dalla mamma.

“Allora, mi chiedo e chiedo a tutti i cittadini di Viareggio: sono questi i personaggi ai quali vogliamo affidare il risanamento della città schiacciata da 53 milioni – c’è chi dice siano in realtà 110 – di euro di debiti?”

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