VIAREGGIO. Lo scorso 19 agosto è nata ufficialmente l’associazione Concessionari Piazza Cavour, gruppo di esercenti storici del mercato che riunisce banchi e negozi siti nel cuore del piazzone, da dove secondo noi deve ripartire l’input del commercio cittadino.

“La nostra genesi è dovuta a diversi fattori, contrari alle nostre idee di fare commercio e ai nostri sacrifici per tenere vive le nostre imprese”, scrivono in una nota Stefano Lazzarini e Antonio Batistini a nome dei fondatori. “Il nostro gruppo non è nato per essere contro qualcosa o contro qualcuno, ma nasce dall’esigenza di avere una forte rappresentatività davanti all’ amministrazione pubblica e di fronte alle associazioni di categoria, oltre ad essere, in futuro, un punto di riferimento per tutto il commercio del centro città.

“Non è un caso che questo nuovo gruppo di persone prenda vita da una serie di delusioni e di fallimenti: siamo stanchi, tra coordinamenti e formazioni varie, di ascoltare una miriade di voci un giorno si e l’altro pure, come quelle che abbiamo sentito su futuri spostamenti stile ghetto che riguarderebbero in primis proprio i banchi di Piazza Cavour, da mettere in qualche ex mercato in disuso. Siamo stufi di sentire sempre la solita zolfa, dalle solite note persone, per cui i nostri chioschi darebbero solamente fastidio.

“Il piazzone è composto da diverse anime, che fanno commercio in sinergia ma allo stesso tempo in maniera diversa da sempre: non mi stupisco che ci siano diversi gruppi di esercenti, perché ciò è dovuto al fatto che tutti vogliono avere giustamente ascolto e quindi chi ancora si stupisce di questa cosa sarà bene che si faccia un esame di coscienza.

“Abbiamo letto che il signor Cesare Funel, da qualche giorno coordinante fai-da-te da di quel che resta del fu Coordinamento Centro Cittadino, dice di stupirsi delle pluralità di vedute rinate a Piazza Cavour. Il coordinamento dalle ultime elezioni, concluse le quali l’ex presidente Portaluppi si dimise, non ha più un consiglio direttivo.

“Giova ricordare che il sottoscritto Stefano Lazzarini, insieme a Carmelo Donzella, era al tempo membro del gruppo di lavoro che si occupava, proprio all’interno del coordinamento, dei chioschi del mercato, e che tra i lavori portati avanti ci furono le discussioni, prima con l’assessore Augier e poi con l’assessore Romanini, di tutte le problematiche riguardanti i chioschi di Piazza Cavour. Di mio pugno ho scritto i dieci punti programmatici per i chioschi che sono stati presentati e discussi con l’amministrazione comunale.

“Non capisco lo stupore del signor Funel, diventato coordinatore – nuova figura neppure prevista dallo statuto – dalla sera alla mattina, in stile mago Houdinì. Funel non fa altro che raccogliere ora quello che gli altri avevano seminato prima, ed è risibile che se la prenda con l’Ascom, associazione di cui io non faccio parte quindi non posso essere accusato di partigianeria, accusandola di messe in scena, visto anche che quel che resta del coordinamento di Funel sembra essere piuttosto una sezione di Viva Viareggio Viva.

“L’unità di intenti, al mercato, non va ricercata solo quando ci sono certe manifestazioni tipo il White Party. Quindi io e Antonio Batistini, insieme ad altri operatori, abbiamo fondato il gruppo degli esercenti storici di Piazza Cavour, apolitico per statuto e nella realtà, il quale si propone di fare il possibile per mantenere le nostre tradizioni e le nostre identità, indipendentemente dal colore delle amministrazioni con cui ci andremo a confrontare, perché vogliamo essere noi – fuori da ogni personalismo – a discutere del presente e del futuro del luogo dove lavoriamo e viviamo da più di trent’anni”.

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