CAMAIORE. Questa mattina si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione Comunale e le categorie economiche di Lido di Camaiore, Associazione Albergatori, Associazione Balneari e Confcommercio, sul tema della balneazione e della tutela delle acque marine alla luce della recente ordinanza di divieto temporaneo. I rappresentanti hanno chiesto delucidazioni sul recente Accordo di programma per la tutela delle foci fluviali e delle acque marino-costiere della riviera versiliese, siglato in Regione Toscana venerdì scorso.

L’Amministrazione Del Dotto promuoverà la convocazione di un Consiglio Comunale aperto sulla questione a cui saranno invitati gli enti protagonisti dell’accordo. Il fine è di garantire il massimo livello di informazione sugli impegni presi e sulla garanzia e controllo degli stessi anche da parte delle categorie che risentono maggiormente della criticità legata alla Foce del Fosso dell’Abate.

“Ora non il momento delle recriminazioni e della “richiesta di teste” – il commento del Sindaco Alessandro Del Dotto – ma quello dell’azione. Ci sono tutti gli ingredienti perché questo accordo porti finalmente alla risoluzione di un problema vecchio di quarant’anni. Ci sono le risorse garantite dalla Regione Toscana e da Gaia S.p.a che ha ritoccato le proprie tariffe; c’è l’adesione responsabile degli enti in gioco, amministrazioni comprese che sono chiamate a garantire il rispetto dei propri impegni sotto il controllo di un comitato tecnico che seguirà interventi e scadenze. C’è sinergia tra gli attori dell’accordo: Camaiore sarà capofila sulla sperimentazione dello Ionizzatore.

L’Amministrazione si prende l’impegno di chiedere il rispetto a Gaia di tempi e investimenti in quanto socio. Da parte sua rivendica l’attuazione di una serie di interventi che hanno migliorato la situazione visto che oggi, in assenza di eventi meteorologici eccezionali, abbiamo avuto risultati positivi ai riscontri di Arpat. E questo grazie agli spandenti a mare e alla realizzazione del primo lotto della rete fognaria a Capezzano Pianore, cofinanziata dal Comune.

Un’ulteriore strumento è l’ingresso di Davide Dalle Mura come membro dello staff, uomo designato ad occuparsi in modo costante della problema della balneazione, tema che è centrale nella nostra azione di governo del territorio perché ha una ricaduta sulla prima voce del sistema economico locale, il turismo, e sull’immagine di una città che vuole cambiare faccia. L’incontro con le categorie è stato proficuo perché se c’è unità d’intenti il nostro peso politico nei processi decisionali che contano – e che si riflettono sulla vita di tutti i giorni dei cittadini – risulterà maggiore.”

Una folta rappresentanza di balneari, albergatori e commercianti di Lido di Camaiore ha incontrato in municipio il sindaco Alessandro Del Dotto e gli assessori Carrai, Leo e Pierucci. Sul tavolo non solo i problemi legati alla balneazione, dopo l’ennesimo divieto scattato martedì, ma anche sicurezza, decoro e programmazione turistica. Operatori balneari, albergatori e commercianti di Lido di Camaiore si sono presentati, uniti, in municipio per chiedere al sindaco Alessandro Del Dotto e alla giunta camaiorese una presenza istituzionale e di controllo più incisiva nei confronti di tutte quelle realtà che, con i loro atti e provvedimenti, condizionano l’economia turistica della frazione.

“Anche i nostri obiettivi – ha dichiarato il presidente dell’associazione Balneari Lido di Camaiore, Luca Petrucci – sono acqua pulita e salute. I problemi, ormai è pacifico, vengono dal Fosso dell’Abate: 800-900 metri che, a causa di varie e reiterate mancanze, mettono in ginocchio il lavoro di una frazione intera e, di conseguenza, pesano sull’economia di tutto il Comune. A maggior ragione chiediamo ai nostri amministratori, come cittadini e lavoratori, di essere la nostra voce nelle sedi competenti e di fare pressione su chi non agisce o procede troppo lentamente”.

L'incontro in municipio fra le categorie economiche di Lido e la giunta comunale (foto S.Matarazzo)Il richiamo è ai vari progetti messi (e rimasti) su carta, negli anni, da Gaia, il gestore del servizio idrico e che ora, complici eventi atmosferici di portata sempre più eccezionale, avrebbero forse fatto comodo. Ma anche, come ha ricordato Petrucci, alla scarsa collaborazione di altri enti: “Gli sfalci delle puliture di fossi e canali – ha aggiunto – ce li troviamo puntualmente in spiaggia: perché nessuno fa presente questo al Consorzio di Bonifica?”

Al sindaco Del Dotto, agli assessori Carlo Alberto Carrai, Simone Leo e Marcello Pierucci, balneari, albergatori e commercianti hanno presentato il conto di una stagione critica che inizia ma non finisce in riva al mare: “Diversi alberghi chiuderanno, il 30 settembre – ha sottolineato Maria Bracciotti, consigliere dell’associazione Albergatori Lido di Camaiore – per non riaprire più. Invece, non molto distante da noi, c’è chi lavora ancora, e tanto, grazie a eventi di qualità organizzati sul proprio territorio che coinvolgono la cultura, l’arte, l’enogastronomia e che aiutano ad allungare la stagione e a far conoscere la Versilia sotto un altro profilo”.
Sulla programmazione turistica, su decoro e sicurezza, le categorie economiche della costa hanno ribadito agli amministratori la volontà di essere protagoniste e, quindi, coinvolte, a partire dalla stesura del calendario eventi per il 2015: “Far dimenticare questa stagione ai nostri clienti – ha concluso Laura Botarelli, vice presidente dei Balneari lidesi – sarà estremamente difficile. Dobbiamo iniziare subito a parlare del prossimo anno e di cosa offrire a chi verrà in vacanza da noi”.

 

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ultimo aggiornamento: 04-09-2014


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