VIAREGGIO. “Mentre il sindaco di Viareggio persegue nella fiera del “mi pare”, “mi sembra”, “adesso vediamo”, “adesso sentiamo” senza avere ancora indicato con chiarezza la strada che la sua Amministrazione intende percorrere, accanto alla crisi economica e politica dell’Ente si aggrava la sempre più estesa crisi istituzionale”. Lo scrive Massimiliano Baldini del Movimento dei Cittadini.

“Tutti si ricorderanno – ma lo ripeteremo fino alla noia perchè è gravissimo – che l’attuale Vice-Sindaco Chiara Romanini, quando era Presidente del Consiglio, non consegnò la documentazione contabile ai Consiglieri e che, per questo motivo, è pendente mozione di sfiducia.

“Poi c’è stato il Consiglio Comunale sul rendiconto 2013, prima fissato per il 18 agosto e poi illegittimamente rinviato al 27 agosto. Poi è piombato su Viareggio Salonia, da Livorno, città portuale. Poi, ancora, il Consiglio Comunale del 10 settembre, quello tenuto, in spregio alle norme regolamentari, dal facente funzioni Matteo Martini con la collaborazione di Salonia, facente funzioni di Segretario Comunale, per il quale le forze di opposizione hanno chiesto l’immediato allontanamento e stanno predisponendo atti opportuni. Il Carnevale viene Commissariato.

“Il Sindaco, nel frattempo, decide di annunciare la vendita della Passeggiata ma la Commissione Ambiente, riunitasi il 15 settembre, all’unanimità, lo smentisce con un verbale inequivocabile.
In questi giorni è esploso, in tutta la sua gravità, il contrasto fra il Presidente della Patrimonio ed il Ragioniere Capo sul conteggio dei residui e sull’esito del rendiconto.

“Santoro, in sintonia con i Revisori dei Conti e con lo stesso Ispettore del Mef, dopo un lavoro lungo mesi, ha “certificato” debiti comunali per oltre 53 milioni di euro. Ruglioni, a quanto si dice spalleggiato da Salonia e da quella parte della Giunta che vuole evitare in tutti i modi la procedura di dissesto, improvvisamente, ha trovato cento milioni di euro, sostenendo che il Comune è florido e che il rendiconto approvato lo scorso 27 agosto non è confacente al reale stato debitorio dell’Ente.
Pensavamo di essere poveri, invece siamo ricchi, buon per noi.

“Potrebbe già bastare per la città del Carnevale, ma c’è di più. Il conflitto è anche fra Assessore al Bilancio, liquidatore della Centro Congressi e Presidente della Patrimonio. Bertoli, supportato dal Presidente della Commissione Bilancio Genick, ha rassicurato i lavoratori del Principe che non saranno licenziati o che saranno assorbiti dalla Viareggio Patrimonio ma Riccardo Cima ha già inviato la lettera di licenziamento e Ruglioni non li vuole.

“E il Sindaco, cioè il “padrone” di Patrimonio e Centro Congressi, sta a guardare con mere parole di circostanza per i lavoratori imbufaliti, subendo le imposizioni, da una parte e dall’altra, di Cima e Ruglioni.

“In questo quadro di gravissima crisi istituzionale, all’indomani della conferma dei conti in rosso da parte della Corte dei Conti, mai una volta Betti ha ritenuto di dover ascoltare i Capigruppo Consiliari su nessun argomento. Il Presidente del Consiglio, assente nel momento più caldo della consiliatura, è tornato già da lunedì ma non fa nulla.

“Ha sul tavolo mille problemi gravi ed urgenti dove dovrebbe difendere le prerogative del Consiglio e dei Consiglieri ma “dorme”, semmai pensa al Viareggio Calcio- Si può andare avanti così? La città può essere governata da questi “tizi”? Viareggini e torrelaghesi ne prendano nota”.

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