VIAREGGIO. A Viareggio si è arrivati all’epilogo annunciato del dissesto finanziario, un atto ineludibile alla luce di una situazione che oramai da tempo mostrava segni della sua drammaticità. Nel corso di questi anni potevano essere fatte scelte diverse per sanare la pesante eredità lasciata dai dieci anni di Marcucci, mentre invece ci si è intestarditi nel voler andare avanti, un po’ per presunzione, un po’ per opportunismo, e a pagare sono e saranno i cittadini e la città”, esordiscono così i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Marina Staccioli e Giovanni Donzelli commentando la notizia della dichiarazione di dissesto del comune di Viareggio.

“C’è bisogno da parte di tutti, in special modo di chi amministra, e quindi anche e soprattutto al sindaco Betti, di quel senso di responsabilità e di amore per la città che sono mancati fino ad adesso: serve un passo indietro, serve mettere un punto per poi girare pagina e ripartire a riscrivere e riprogettare una nuova Viareggio, serve che la politica si metta da parte e lasci che i tecnici rimettano in sesto la situazione economico finanziaria del Comune – spiegano – non importa se ci vorranno due o tre anni, importa creare le basi per un rilancio, e per farlo servono conti in regola e un sistema dell’apparato pubblico funzionale alla città e sostenibile e soprattutto, alla luce dell’evoluzione della situazione, serve una nuova legittimazione dei cittadini”. “Infine, anche per ridare valore e ruolo allo Stato, ma anche per dovere verso i cittadini, serve individuare le responsabilità di questo disastro e tutti coloro che, in malafede, ne hanno beneficiato – concludono Staccioli e Donzelli – e queste persone devono essere chiamate a pagare il conto di fronte alla collettività. Deve finire il tempo dell’impunità per chi mal gestisce la cosa pubblica, buttando al vento il denaro dei cittadini.

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