Pietrasanta e il rapporto con la Madonna del Sole. A spasso con Galatea
PIETRASANTA. Nuova puntata di A Spasso con Galatea, la rubrica dedicata all’arte, alla cultura, alla storia e alle tradizioni della nostra Versilia, realizzata grazie a Stefania e Tessa del blog Galatea Versilia.
Viste le incessanti piogge e le frequenti allerta meteo, oggi ho deciso di parlarvi della venerata immagine della Madonna del Sole; gli amici pietrasantini sicuramente la conosceranno, essendo collocata all’interno del duomo di S. Martino a Pietrasanta.
Vi starete domando cosa lega la pioggia a questa immagine…ebbene correva l’anno 1617 e una processione con in testa la Madonna del Sole e seguita da tutta la cittadinanza di Pietrasanta, riusciva a far cessare le piogge incessanti che da giorni flagellavano il territorio. Da lì il nome Madonna del Sole dato alla vergine del dipinto.
Siamo di fronte a una tempera su tavola di pittore anonimo, che è citata per la prima volta nel 1424 e databile ai primi del Quattrocento. Datazione che si può stabilire senza problemi visto che l’iconografia della Madonna dell’Umiltà, ossia una vergine non sul trono ma seduta su un semplice cuscino, si diffonde proprio all’inizio del XV secolo.
La Madonna tiene in braccio il bambino benedicente e alle sue spalle si nota un drappo decorato con gli stemmi della città di Pietrasanta (per le cui origini rimandiamo all’articolo), alla sua sinistra si trova S. Giovanni l’evangelista con il libro in mano e a destra s. Giovanni Battista inconfondibile con il petto scarno e l’abito di pelliccia.
Ancora oggi l’immagine è veneratissima a Pietrasanta e viene resa visibile ai fedeli il 7 settembre, essendo coperta da una pesante coperta bronzea. Questa venerazione è testimoniata dalle frequenti riproduzioni presenti per la città e dai dipinti di Giovanni Battista Tempesti, “Oltraggio del famiglio alla Madonna del Sole” e “Voto per la preservazione dalla peste del 1629-1631”, realizzati nel 1797 per il duomo.
Per un po’ di sole non rimane che tentare la via della preghiera :-)!
Tessa Nardini
