PIETRASANTA. Nuova puntata di A Spasso con Galatea, la rubrica dedicata all’arte, alla cultura, alla storia e alle tradizioni della nostra Versilia, realizzata grazie a Stefania e Tessa del blog Galatea Versilia.

 

Bellissimo ed emozionante è stato il presepe vivente organizzato a Strettoia (Pietrasanta) lo scorso 5 e 6 gennaio.
La piccola cittadina versiliese non è certo nuova ad eventi di questo tipo: la Festa del Vino, ad esempio, celebra il periodo della vendemmia riportando le vie del borgo indietro nel tempo: contadini e lavandaie popolano la zona mostrando le vecchie tradizioni.

Ma come nasce l’idea di organizzare queste manifestazioni?  Per saperne di più abbiamo incontrato Alfio Bichi, presidente della borgata Il Borgo, impegnato nella realizzazione del carro di Carnevale che sfilerà nelle vie di Pietrasanta il prossimo febbraio.

Chi organizza questi eventi?

“Le varie iniziative nascono grazie agli strettoiesi in collaborazione con la Pro Strettoia. Quando arrivai a Strettoia trovai una buona accoglienza e mi accorsi subito della potenzialità del luogo. Fortunatamente il Borgo è costituito da un bel gruppo affiatato, ognuno mette a disposizione il proprio  tempo e le proprie capacità per far “vivere” il paese”.

Come nasce l’idea del presepe vivente? Da quanti anni lo organizzate?

“L’idea di realizzare il Presepe vivente è venuta a me e a un altro ragazzo. L’iniziativa è stata subito appoggiata dal Borgo ed è quattro anni che va in scena. Non è un presepe animato come tutti gli altri: quello di Strettoia è interattivo! Il

(Foto: Galatea Versilia)
(Foto: Galatea Versilia)

visitatore è il vero protagonista. Dopo essersi registrato per il censimento viene infatti accompagnato all’interno di un villaggio animato dove uomini, donne e bambini vestiti con costumi d’epoca lo accolgono per un viaggio nel tempo. L’oste, l’odalisca e l’ambulante interagiscono  con l’ospite così da condurlo alla mangiatoia per attendere l’arrivo dei Re Magi”.

(per avere un’idea dell’evento https://www.youtube.com/watch?v=wvjgDxBZUoY&feature=share)

E la Festa del Vino?

“La Festa del Vino è nata negli anni ’70, ormai è un evento assodato.  Le varie borgate di Strettoia (Risciolo, Borgo, Diamante, Albetreta e Le Case) si sfidano in varie prove (ramata, secchia, carriola, staffetta e Bacco, il teatro dialettale versiliese) durante i mesi estivi e la manifestazione termina a settembre. E’ un modo per non dimenticare le nostre tradizioni”.

(Foto: Galatea Versilia)
(Foto: Galatea Versilia)

Sono rimasta molto colpita dall’attenzione rivolta ai dettagli. Mi riferisco ai costumi, ai giochi d’epoca, agli strumenti agricoli e domestici presenti durante la manifestazione.
Dove trovate tutto il materiale necessario?

“Molti vengono realizzati da noi, dagli abitanti del Borgo, mentre altri ci vengono prestati. Come ti dicevo ognuno di noi si dà da fare per realizzare al meglio i nostri progetti”.

Avete qualche collaborazione esterna e/o sponsor?

“Tutto quello che vedi nasce grazie ai nostri sforzi e al ricavato delle precedenti iniziative. E’ tutto autofinanziato. Ci farebbe molto piacere vedere una maggiore collaborazione da parte del Comune, a volte abbiamo la sensazione di essere dimenticati dall’Amministrazione. Le nostre iniziative non hanno scopo di lucro, desideriamo solo far vivere la zona senza dimenticare la sua cultura e le sue tradizioni. Ricevere un semplice appoggio (facilitare iter burocratico per ottenere i permessi necessari o divulgare a livello pubblicitario le nostre iniziative inserendole nel programma degli eventi del Comune) ci farebbe un gran piacere”.

Avete altri eventi in programma?

“Adesso ci stiamo dedicando al Carnevale. Poi ci dedicheremo ad attività per bambini e vorremmo riproporre “Fiabe nel Bosco” dove i folletti Linchetto e Baffardello si divertono insieme grazie a una misteriosa pozione magica”.foto di aNDREA bARSI

Grazie Alfio e buon lavoro.

 

Stefania Neri

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