LIDO DI CAMAIORE. Il tracciato ridotto rispetto a quello originario a causa del maltempo che si è abbattuto in Versilia condiziona l’inizio della Tirreno-Adriatico che festeggia i 50 anni. Alla vigilia della gara presso l’Una Hotel di Lido di Camaiore c’è stata una conferenza stampa congiunta di alcuni dei protagonisti della corsa. Per Vincenzo Nibali questa è una gara  in preparazione al Tour de France. “Mi servirà per verificare la mia condizione – dice – sarò a confronto con avversari quotati con i quali non ho ancora gareggiato”. Come mai all’arrivo della corsa Strade Bianche, gli è stato chiesto a Nibali, sei andato via velocemente?”C’erano molti giornalisti che facevano domande, era freddo ed avevo paura di prendermi il raffreddore, è per questo motivo che sono andato via subito” Il siciliano cerca di trovare la condizione attraverso questa classica che si disputa su strade che in parte conosce. E’ la prima corsa a tappe che disputa in Italia dopo il vittorioso giro del 2013, ovviamente intende fare bella figura. “Non sono al meglio della condizione, mi troverò poi opposto ad avversari validi e che saranno un valido test, in vista degli impegni futuri, che come detto sono finalizzati per giungere al meglio al Tour”. E’ comunque stato un protagonista nelle edizioni passate, quindi il nostro rappresentante di punta, ci tiene a ben figurare, soprattutto anche per i suoi tanti tifosi che è riuscito a conquistarsi con il tempo. Un giornalista gli ha chiesto un commento riguardo ad un report che c’è stato sul doping. “Non l’ho letto – dice – quindi non sono in grado di rispondere, anche perché non so di cosa stia parlando e a cosa si riferisce in particolare”.

Tra le notizie di giornata alla vigilia della corsa c’è stato che lo spagnolo Alberto Contador, ha rinnovato il contratto fino al 2016. “Sono contento di averlo fatto prima di questa competizione molto importante, ringrazio i dirigenti ed il patron della mia squadra. Partecipo a questa corsa senza conoscere bene il percorso, sarà comunque un buon test in vista dei prossimi impegni”.

E’ in pratica considerato l’uomo da battere, se non altro per via del fatto che si è aggiudicato l’ultima edizione della corsa il cui epilogo è fissato per il 17 marzo, prima di lui sul gradino più alto era salito proprio Nibali nel 2012 e 2013. Lo svizzero Fabian Cancellara con la riduzione del tracciato e con la crono individuale, rispetto a quella a squadre, può trarre dei vantaggi. “Va apprezzata l’attenzione che c’è stata da parte degli organizzatori anche nei nostri confronti per quanto riguarda la sicurezza, visto che è stato deciso di modificare il percorso a causa del  maltempo che si è abbattuto in Versilia nei giorni scorsi”. Per Nairo Quintana la Tirreno-Adriatico è la prima gara in Europa a cui prende parte quest’anno. “La considero un banco di prova molto importante, alla pari del Giro d’Italia e il Tour de France, specialmente in questa edizione alla quale prendono parte corridori davvero molto forti. Sarà dura e certamente molto competitiva”.

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