VIAREGGIO. Il commissario prefettizio Valerio Massimo Romeo ha “correttamente interpretato” la normativa in materia di tassa di soggiorno quando, nell’ormai celebre delibera dello scorso 31 ottobre, decise di alzare al massimo tutte le imposte locali a causa della dichiarazione di dissesto finanziario dell’ente: lo stabilisce la sezione regionale di controllo per la Toscana della Corte dei Conti attraverso la delibera 28/2015.
A comunicarlo è lo stesso Romeo in una nota per rispondere “alle istanze rivolte alle associazioni di categoria”, in particolare gli albergatori che avevano richiesto al commissario prefettizio di rimodulare le tariffe fino a presentare ricorso al presidente della Repubblica. A seguito del parere della Corte dei Conti, dunque, nel Comune di Viareggio la tassa di soggiorno rimarrà al massimo nei prossimi 5 anni.
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