VIAREGGIO. “La malafede del signor Navari rasenta l’idiozia”. Parole forti quelle di Monica Sgherri, commissario di Rifondazione Comunista della Versilia, in risposta all’intervento dell’ex segretario versiliese Mario Navari.

“Al peggio non c’è mai fine e ne sta dando ampia prova. Forse potrebbe risparmiarci figure patetiche come quella di continuare a qualificarsi come ex segretario di Rifondazione e dirci cosa è ora, se qualcosa è oltre il suo rancore e lo ripeto la sua malafede. La verità delle cose come sappiamo tutti è ben diversa: i settari si ascrivono ai fondatori della cosiddetta Federazione di Sinistra, raggruppamento interessato solo alle briciole del sottogoverno del Pd. Sono loro i responsabili del loro allontanamento dal partito e questo è l’esito da loro raggiunto volutamente e consapevolmente.

“Gli è servito a poco visto il deplorevole risultato che hanno ottenuto ed è servito a poco a Poletti visto che deve andare al ballottaggio – salvo verifica in corso delle schede – con un ex sindaco Pd. E sebbene io abbia l’incarico di commissaria non ho fatto né vorrei fare un decimo di quello che ha fatto l’ex segretario di Rifondazione che di cacciate, allontanamenti, lucchetti, settarismi, negazione dei locali per riunioni di circoli ne ha fatto la sua pratica costante oltre ai debiti che la sua gestione ha lasciato al partito.

“Ma veniamo ai risultati elettorali: con Tommaso Fattori, candidato a presidente della Regione, eleggiamo due consiglieri, un risultato importante per una lista giovane che non aveva un simbolo nazionale a cui richiamarsi. Certo, non è in linea con i voti registrati a Seravezza visto la percentuale bassissima che registriamo in quel comune. Legittimo il dubbio sull’impegno messo e anche su chi abbiano votato Navari e i suoi amici.

Foto Regione Toscana
Foto Regione Toscana

“Il risultato a Pietrasanta è in linea con gli altri del Pd e che, nonostante una buona amministrazione uscente con scelte in controtendenza come la ripubblicizzazione di servizi importanti, è investito dalla crisi del Pd e il comune deve andare al ballottaggio. Sinistra per Pietrasanta ottiene un buon risultato e le compagne e i compagni di rifondazione in lista hanno un ottimo riconoscimento, dimostrazione che rifondazione comunista è viva e attiva.
Ora comincia il difficile a livello regionale e nazionale per consolidare quanto raggiunto e dare forza e gambe a una soggettività unitaria per non disperdere quanto ottenuto prima con L’Altra Europa con Tsipras e ora in questa elezione, difficilissima per noi perché privi di una riconoscibilità nazionale alternativa alle politiche di austerità, al Pd e al centrodestra.

“Su questo siamo impegnati a livello regionale e anche qui a Viareggio dove, grazie a una legge elettorale maggioritaria che non dà rappresentanza a chi raggiunge ben il 6,10% preso da Antonini, lavoreremo con tenacia per rafforzare, radicare e far crescere questa esperienza. E da subito esprimiamo il nostro ringraziamento a Filippo Antonini, il nostro candidato a sindaco, a tutti i candidati e a tutte le soggettività che si sono impegnati in questa difficile campagna. E ringrazio anche il lavoro generoso delle compagne e dei compagni di Rifondazione Comunista che hanno dato braccia e cuore a questa campagna elettorale. L’abbiamo combattuta come Davide contro Golia, sostenuti solo dalle nostre forze e dalla volontà di incontrare e dialogare, privi di quei mezzi economici di cui hanno goduto gli altri concorrenti. Ma di questo ne siamo fieri.

“Non abbiamo da salvare il salvabile, questo è funzionale solo a chi vuole continuare a fare l’occhiolino al Pd nella speranza di qualche poltroncina, noi invece vogliamo combattere il suo sistema di potere e di sottobosco degli incarichi, siamo impegnati in un percorso unitario per dare vita a una soggettività alternativa al Pd, alle grandi coalizioni, al centro destra. Il paese ha bisogno di una forza decisamente di sinistra, antiliberista contro le politiche di rigore di questa Europa. In questo appuntamento elettorale lo abbiamo iniziato con Si-Toscana a sinistra e con Viareggio bene comune. Su questa strada continuiamo senza settarismi ma anche senza ipocrisie”.

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