VIAREGGIO. “Le nostre storie sono inascoltate da chi ci governa. Il regalo più bello siete voi, la solidarietà e le mille iniziative per ricordare l’amore per chi non c’è più”. Gloria Puccetti, la madre di Matteo Valenti, parla dal palco di via Ponchielli. Si rivolge ai tanti presenti, a chi non è voluto rimanere indifferente alla strage di sei anni fa.

“La strada è unica, quella che valorizza l’essere umano e fa crescere i nostri bambini con l’amore che meritano”, ha proseguito l’ex vicesindaco, oggi consigliere comunale di una lista civica.

“Le nostre associazioni fanno questo con tenacia e spesso con disperazione, quando le sentenze dei processi ci prendono in giro con l’altalena dei tre gradi. Non si riesce più a gioire di fronte a una sentenza giusta perché potrebbero passare anni e intanto la prescrizione bussa alla porta, senza pietà. Viareggio aspetta giustizia e il manifesto di via Burlamacchi, con quel treno rosso deragliato, ce lo ricorda. Ci domanda se le istituzioni agiranno mosse da sani principi come il diritto alla giustizia.

“Il ruolo della memoria è fondamentale. Ci sono i campioni olimpici del beach soccer: hanno dedicato l’argento a Matteo Valenti e alle vittime della strage. Hanno un cuore grande e l’attenzione per chi non c’è più. La memoria è rispetto per il passato: apparteniamo ad una tragedia da cui siamo ripartiti per creare una buona idea. Aiutateci a realizzarla, ne abbiamo bisogno. Il dolore dei parenti delle persone morte, è anche il mio”.

(ultimo aggiornamento ore 00:35)

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29 giugno 2009 Gloria Puccetti strage ferroviaria viareggio

ultimo aggiornamento: 29-06-2015


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