VIAREGGIO. Quello delle società partecipate è un tema sempre buono per ogni campagna elettorale a Viareggio. Ed era naturale che fosse uno dei primi problemi che il sindaco Giorgio Del Ghingaro avrebbe dovuto affrontare all’indomani del suo insediamento in Comune. Finora la sua attenzione si è concentrata su Viareggio Porto, Viareggio Patrimonio e Viareggio Versilia Congressi.

Quanto alla gestione del porto, il primo cittadino fa sapere che “l’amministrazione comunale è disponibile alla richiesta di colloquio con chi intenderà partecipare alla gara che verrà indetta dal tribunale” e ribadisce che “al momento sono state fatte due proposte concrete”. Il dilemma, semmai, è il ruolo che il Comune reciterà: “Dobbiamo trovare i fondi per mantenere delle quote di partecipazione all’interno della Viareggio Porto: se questo non fosse possibile, cercheremo di fare in modo che il Comune eserciti un’attività di controllo”.

Sulla Viareggio Versilia Congressi ricorda che “il liquidatore ha fissato al 30 settembre la data in cui dovrebbero cessare i rapporti con i dipendenti. Ma il liquidatore non è il proprietario. E la proprietà, in questo caso il Comune, potrebbe decidere di cambiare non solo il termine ma anche il liquidatore stesso…”.

Del Ghingaro, infine, parla della Patrimonio a proposito degli impianti sportivi: “Siamo riusciti a strappare una proroga di sette mesi per il PalaBarsacchi e a ottenere l’iscrizione del Viareggio 2014 al campionato di Serie D, due traguardi che non erano affatto scontati. Adesso la Patrimonio ha un nuovo liquidatore: resta da capire se potrà proseguire nella sua attività. Lo sport è importante, cercheremo di tutelare gli impianti. Ma non potremo salvare tutto, questo deve essere chiaro”.

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