VIAREGGIO. Generazioni di Torrelaghesi hanno vestito la maglia nero verde della Ninfea, altri hanno tifato per anni quelle gialloviola della Torrelaghese: oggi questa realtà sportiva di Torre del Lago, una delle più longeve del territorio e con innegabili riflessi positivi sulla crescita di tanti giovani, rischia di chiudere.

“Da più di un anno la dirigenza della società chiede alla Viareggio Patrimonio quanto spettante dalla convenzione stipulata tra le due società, che prevedeva un versamento mensile alla Ninfea di 8.038,10 euro per le spese di gestione e manutenzione dell’impianto, soldi che la Patrimonio ha smesso di pagare tanto da aver accumulato un debito di circa 200mila euro. La società si è trovata costretta ad operare scelte drastiche: dal taglio di circa la metà delle squadre, compresa la prima, mantenendo il minimo necessario per i contributi della Federazione, al decreto ingiuntivo verso la stessa Patrimonio con richiesta di pignoramento della piscina comunale”, dice Alberto Pardini di Fratelli d’Italia.

“I dirigenti finora hanno portato avanti questa realtà di tasca loro, e comprensibilmente non possono più andare avanti in questo modo, tanto più che la Patrimonio per altre realtà sportive ha trovato il modo di pagare il proprio debito, dimostrando che le possibilità per intervenire c’erano, semplicemente si è scelto di non farlo”.

“La Ninfea è in difficoltà per inadempienze di altri, non per errori propri di gestione, chiedo quindi all’amministrazione comunale di intervenire prontamente incontrando la dirigenza della società e intervenendo presso la Viareggio Patrimonio al fine di garantire la sopravvivenza di questa importantissima realtà sportiva e sociale, che per Torre del Lago rappresenta un’identità, una radice fondamentale della propria storia”.

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