VIAREGGIO. “De Stefano abbandona la commissione urbanistica e fa mancare il numero legale poi va dal sindaco, Pasquinucci esce dalla lista Del Ghingaro e si colloca nel gruppo misto (primo avvertimento), Miracolo viene nominato presidente di Sea Ambiente: accade tutto a poche ore di distanza e non saprei dire se le cose siano o meno collegate tra loro ma, al di là della mancata candidatura di Stefano Pasquinucci alle elezioni provinciali del prossimo 20 settembre (causata dalla mancata ammissione della lista Menesini Presidente), non posso biasimare questa scelta”. Lo scrive Rodolfo Salemi, capogruppo consiliare di Forza Italia.
“Infatti, di quella comprovata competenza quale condicio sine qua non che il sindaco aveva annunciato in campagna elettorale e ribadito nei criteri di assegnazione degli incarichi, se ne è persa evidentemente traccia.
“Da Mo.Ver. a Sea Ambiente quali sono le comprovate competenze nelle specifiche materie emerse dai curricula di Eugenio Vassalle e dell’avvocato Fabrizio Miracolo? Presenterò formale interrogazione ma, essendo nomine fiduciarie, la città ha già capito benissimo e non vi è davvero la necessità di rifarsi alla destrezza che rese celebre il personaggio del Conte Mascetti: manuale Cencelli, niente di più.
“Chi ha sostenuto l’allora candidato sindaco in campagna elettorale viene oggi premiato con incarichi di prestigio. Se non altro un atto di coerenza nei confronti degli alleati ma che tradisce totalmente il patto siglato con Viareggio e Torre del Lago, mancando di segnare quella profonda discontinuità col passato promessa e ribadita costantemente in comizi, cartelloni elettorali e nel discorso di insediamento”.
