VIAREGGIO. “Dove sono gli atti che certificano la pericolosità dei Civici Musei di Villa Paolina e ne giustificano la completa chiusura al pubblico?”. A domandarlo è Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.

“Sulle preoccupazioni di non riapertura dell’edificio (dopo lo stop del 1° settembre per manutenzione) manifestate da alcuni utenti dei laboratori estivi, il 29 luglio avevo chiesto notizie con un’interrogazione al sindaco e all’assessore alla cultura Rossella Martina. Nessuna risposta formalizzata.

“C’è però un fatto: né sul sito del Comune né altrove trovo indicazioni sull’attività didattica e non che Villa Paolina – di cui fanno parte il Museo Archeologico e dell’Uomo “Blanc”, il Museo degli Strumenti Musicali “Ciuffreda” e le Sale Monumentali – dovrebbe ospitare nei prossimi mesi. Non molto tempo fa l’edificio è stato sottoposto a un’operazione di centinatura, necessaria per la comparsa di una lesione nella sala delle Colonne. Che infatti è stata transennata, con la ‘raccomandazione’ di una gestione controllata degli accessi – tradotto: non far entrare contemporaneamente migliaia di persone, comunque abbastanza improbabile).

“Detto questo, ci sono documenti che denunciano la pericolosità di Villa Paolina? C’è una relazione firmata dal dirigente comunale responsabile che spiega la necessità di chiudere l’edificio perché non sicuro? Perché ci si accanisce su Villa Paolina, privando la collettività di un polo culturale apprezzato e frequentato a livello regionale e interregionale, mentre ci sono nidi e materne che mancano delle minime certificazioni e proseguono indisturbati o quasi la loro attività?”

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ultimo aggiornamento: 11-09-2015


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